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la costituzione avrà sempre un'utilità, quella di dare un senso alla retorica politica e far mangiare la pagnotta ai vari giornalisti parolai e ai progressisti con la erre moscia, che (solo a parole) trasmettono una cultura autoreferenziale migliore
all'italiano medio non frega nulla della costituzione nè dello stato, e nè dei politici ladri, interessa solo avere un lavoro e soldi nelle proprie tasche,
senza star lì a fare lo schizzinoso sul modo per ottenerli, anzi se guadagnati fregando lo stato ancora meglio
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Non sto dicendo che sia giusto fregarlo. Dico solo che lo stato è la prima ingiustizia.
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non può essere la prima dato che i cittadini sono lo stato in democrazia,
quindi se certe ingiustizie non vengono eliminate significa che garantiscono convenienza al ben più diffuso singolo cittadino furbo, ma nuociono al sistema
questo andazzo anarcoide di disonestà e illegalità dilagante può benissimo funzionare e garantire crescita, lavoro e sviluppo delle imprese all'italia, come accaduto negli ultimi 40 anni,
ma più ci si integra con altri paesi che sfruttano le sinergie di sistema e più entra in crisi, anche se loro possono avere meno cittadini presi singolarmente altrettanto capaci
non esiste soluzione a tale situazione che passi per la volontà popolare perchè alla maggioranza non conviene cambiare, a meno che per puro caso qualcuno nell'ingranaggio pubblico di potere impazzisca di colpo e diventi un buon samaritano, facendo saltare la baracca
questo però avrà dei costi sociali enormi, potrebbe scorrere sangue per le strade, perchè per far funzionare un sistema bisognerà togliere a tanti singoli ciò che oggi hanno indebitamente accumulato per darlo a chi dovrebbe averlo
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La questione è che in Italia ormai il 90% della gente è stufa di vedere politici accaparrarsi soldi su soldi quando sempre questa altissima percentuale di cittadini muore di fame, e quindi si potrebbe pensare che " il gioco è fatto" essendo una vastissima fetta di popolazione ad essere sfavorevole al voto. Il problema? Quel restante 10%, che in un certo qual modo, spera ancora che votare sia un atto finalizzato al benessere del cittadino, e quindi se anche qualcuno dovesse votare l'avrebbero vinta lo stesso i politici. Es. Tizio vota Caio, anche se è stata una sola persona a votare su milioni e passa comunque il voto e valido. E' un circolo vizioso dal quale è quasi impossibile uscire.
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Per me la giustizia in Italia è morta con Falcone e Borsellino, ma i loro ideali continueranno sopratutto fra le persone oneste... e italiani veri...
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Un tempo ero fortemente critico verso coloro che si astenevano dal votare; oggi sono divenuto più "indulgente", visto che - alla fin fine - se uno deve andarci con lo spirito di scegliere tra un calcio nel sedere e un pugno in faccia, è giusto che eviti. Ciò vale per chi ha deciso di astenersi dopo una scelta ragionata, eh: di quelli che non ci vanno perché semplicemente se ne infischiano non ho molta stima, devo dire (anche se siamo in democrazia e quindi nessuno vieta loro di farlo... basta che poi non stiano a frignare sull'Italia che va a rotoli ecc. ecc.). Di sicuro io continuerò a recarmi alle urne per un bel po' di tempo ancora: è proprio una cosa che mi "piace", votare.
Rimango comunque dell'idea che uno dovrebbe impegnarsi un po' di più in prima persona per tentare di migliorare questo nostro sgangherato Paese, anziché continuare sempre a delegare, delegare e lamentarsi poi che «al potere ci stanno sempre le solite facce».
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Ed è quel che ho detto e ribadisco...sappiamo che tutte le istituzioni sono composte da ladri ,approfittatori e inetti come stiamo vedendo ogni giorno...gente fallita che pensa solo a se stessa sapendo che in pochi anni si sistemano per tutta la vita alla faccia dei poveri elettori che dopo magari 30 anni di lavoro percepiscono una pensione di 500 euro...no per conto mio (e vedo da parte di molti altri) non voglio più esser complice di delinquenti ...in giacca e cravatta,sfaticati ed ignoranti. Certo che non è piacevole vivere in uno Stato ormai in rovina dove non c'è più futuro per i giovani,ma,ripeto, a questi politici lazzaroni l'astensione fa paura anche se non sarà mai totale perchè l'ignoranza politica porta certa gente a votare per la tessera che hanno in tasca pur sapendo che nulla sarà fatto,stando così le cose,per il popolo.Insomma ci sono molti kamikaze.....e per costoro paghiamo tutti....
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Questa discussione mi interessa molto. Inizio con il dire che in Italia le persone comuni votano perché sono convinte che un giorno questo letamaio (senza offesa per nessuno) possa cambiare, sinceramente non lo metto in dubbio ma devo ammettere anche che nutro molti dubbi su questo perché i politici secondo me non sono altro che una marmaglia di truffatori. Detto questo, ormai non nutro più fiducia nella giustizia Italiana. per esempio a chi ha ucciso una persona fanno scontare solo pochi anni di detenzione e sinceramente la cosa mi disgusta perché non basterebbero milioni di anni per pagare il peccato dell'omicidio. Inoltre, posso affermare che non voterò MAI per nessun politico, li odio tutti dal primo all'ultimo. ma come ho detto c'è chi è convinta che questo paese si possa risollevare
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Ripeto dicendo che per me si dovrebbe andare a votare sempre e comunque ma credo che la nostra classe politica debba leggersi Il Principe di Niccolò Machiavelli..un libro più che mai attuale, li aiuterebbe molto.
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Quote:
Originariamente inviata da
alfio61
Ripeto dicendo che per me si dovrebbe andare a votare sempre e comunque ma credo che la nostra classe politica debba leggersi Il Principe di Niccolò Machiavelli..un libro più che mai attuale, li aiuterebbe molto.
ottima idea!