Ovviamente poi noi siamo maestri nel trovare l'inganno...
La laurea in Medicina? Meglio prenderla in Romania
Altri paesi europei hanno previto la cosa e riconoscono le lauree conseguite all'estero solo previo esame autoctono che valuta la preparazione ottenuta in Romania, Bulgaria, Ghana o Equador. In pratica ti tocca ridare tutti gli esami (o quasi...)
niente di nuovo... una volta andavi a sud, ora vai a est
Come no! Ho visto interi ospedali e università a conduzione familiare...Originariamente inviata da ronin.engineer
Ovviamente il mio è un puro esercizio intellettuale... Qualsiasi legge o regola ha speranze di funzionare se trovano un ambiente i cui cittadini, in larga maggioranza, accolgono la bontà della norma. Altrimenti non basterebbero tanti carabinieri quanti sono gli iscritti all'anagrafe...
E più in generale, vale sempre il detto di Giovenale...
Quis custodiet ipsos custodes?
Cerco di ripeterlo a me stesso quanto mi pigliano le velleità di cambiare il mondo...
Boh, non so.
Io sono ignorantissima.
Se mi fanno 10 domande si storia, e 10 di geografia ne prendo al massimo 3 in tuttoPerò ritengo di poter studiare quello che mi piace.
A settembre avevo fatto la preiscrizione per l'università, poi per dei casini non ho concretizzato. Ho conosciuto delle ragazze che sbagliavano (e sbagliano, le leggo su facebook) pure il verbo avere. E, insomma, se devi fare l'educatore non puoi scrivere "ai fame?". Cioè, è il minimo...
Se la facoltà di Scienze dell'Educazione diventerà a numero chiuso anche nell'ateneo qui dietro, 'sta povera disgraziata che a suo tempo se n'è fregata della Rivoluzione Francese, non avrà modo di studiare antropologia e pedagogia come si deve, ma dovrà accontentarsi di leggere libri sul tema, consigliati magari da inesperti o incompetenti...
D'altra parte è giusto non permettere a 2000 aspiranti infermieri di studiare, se poi solo 400 troveranno posto... Ma basterebbe parlare chiaro e avere l'idea di studiare per piacere, e non per avere , in futuro, il diritto di dire "Sono laureato e lavoro in un call center".
La selezione è innegabilmente utile soprattutto in campo scientifico. Però se i programmi e le ore di pratica (parlando del campo che conosco meglio, quello scientifico) non sono adeguati non ha molto senso.
Qualche esempio? Rifare in 7 corsi diversi una stessa parte del programma (teoria degli errori) quando vi è un corso specifico per questi che stupidamente viene fatto al terzo anno e non al primo. Altro esempio? un laboratorio di biologia molecolare che dura una settimana perchè, altrimenti, non si riuscirebbe a fare stare tutti nell'unico laboratorio disponibile ed infine non poter dare per scontate le basi della chimica perchè c'è gente che mai le ha studiate. Io credo sia giusto che chi entra abbia le basi e se non le ha ci vorrebbero corsi estivi per recuperare come ne esistono all'estero oppure ti metti d'impegno e studi tu da solo.
sul dar per scontato le basi non mi trovi così d'accordo. direi che sarebbe più utile eliminare corsi non perfettamente pertinenti al corso di studi
Si ti capisco e non sei l'unico che conosco che la pensa diversamente da me. Vorrei però che venissero fatte i primi mesi e non ripetute n-volte ogni anno. Diventa assurdo a biologia parlare di moli ogni anno come se non si fossero mai fatto e lo stesso vale per molti altri concetti, unità di misura, teoria degli errori ecc ecc.
ok, in questo caso allora si, sono d'accordo con te.
il mio discorso era riferito alla possibilità di poter seguire un qualsiasi corso di laurea da parte di chiunque, indipendentemente dalla sua formazione precedente
Inutile se comunque alla fine passano raccomandati e gente che supera il test a culo...
Credo che il numero chiuso possa essere utile e credo che si possa usare in tutte le università. Ma i test che si usano oggi a mio avviso sono sbagliati, mirano troppo al generale e poco alle questioni importanti. E' anche vero che è ovvio che una persona ha fatto un classico non riuscirà con le sue conoscenze a superare un test che verte solo su materie come psicologia.
In sostanza, credo che si debba modificare tutta l'istruzione italiana. Credo che ci siano grossi difetti nel liceo {ed evito di parlare delle medie e delle elementari} e di conseguenza dei difetti nell'università.
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