La donzelletta vien da dove viene

[gregnapola]

Rosa fresca aulentissima
c'appar inver la state,
guardando Canzonissima
lo so, vi m*s*u*b*te.
Ma per le vie del porco
fra il ribollir di Ruini
un porporato inforco,
gli faccio tre scontrini.
Strombazzo la grancassa
nel mentre vo ciurlando
e il chiurlo di rimando
m’ammorba l’uva passa.
Non passa lo straniero,
non passa manco il tram;
se fossi nato in Siam
sarei già al cimitero.
La donzelletta vien da dove viene,
io vengo, guarda un po’, dove mi pare:
ho scritto ‘Dei delitti e delle vene’
e il naufragar m’è dolce in questo mare.
Passa un giorno passa l’altro
mai non torna il nostro Anselmo (1)
Mi chiamassi Enzo Spaltro (2)
potrei essere un pompelmo.
E lucean le stelle
s’ingrossavan le m*m*e*le
mentre nuda Carmencita
implorava l’amanita.

Or son stanco di rimare
voglio rime di rimando
il mio nome non è Nando
e ho una sega circolare.
NOTE



1. http://xoomer.alice.it/gazzol/PassaUnGiorno.html
2. http://www.edscuola.it/archivio/ped/spaltro.htm