Quello che ci da la vita..
scusate non so se questa è la sezione adatta...
ma volevo confessarvi..
la mia non "riconoscenza" a ciò che mi da la mia vita..(che poi non è cosi brutta, anzi..)
secondo voi..come si fa ad apprezzare ciò che ci da la propia vita?
per voi potrebbe essere una cavolata.. ma per me è importante xke a volta nn ci riesco..
grazie in partenza.
ad esempio...non sciupando il proprio tempo, ed imparando dagli errori fatti...poi, é la quantitá di saggezza e l´equilibrio interiore che abbiamo che fá il resto...Originariamente inviata da SoloxTe
Non so se ho ben capito
Io la mia vita l'apprezzo in TUTTO: quando mangio qualcosa che mi piace godo come un riccio giapponese
quando ascolto la musica mi isolo e me la godo per bene;
quando esco cerco di ridere, sforgarmi con le amiche, chiacchierare e svagarmi;
quando studio ci metto anima e corpo (e poca voglia -.-);
quando esco con un ragazzo mi rimbocco le maniche per far sì che funzioni e se vedo che lo fa anche lui bene se no ciao;
ecc ecc.....
riescono a godere della vita anche la gente che ha sofferto tanto, sono sicura che riesci a farlo anche tu.
l'importante è apprezzare anche le piccole cose e tutto ciò che anche per un momento ti rende felice.
a volte è una merda e ti tocca stare male per andare avanti, ma se riesci a superare anche i momenti negativi riesci anche a godere di tutto quello che resta.
Facendoti un giro per telegiornali e quotidiani e renderti conto della VERA povertà: io mi sento fortunata quando vedo i senzatetto; le persone mentalmente deviate per colpa di un profondo trauma; gli ignoranti che decidono che "è bello drogarsi"; le ragazzine che si prostituiscono sul web per comprarsi capi firmati e sono convinti sia una cosa giusta;i giovani abbandonati a loro stessi perchè nn seguiti dai genitori.
Io nn sono nata benestante, ma mi sento molto più ricca di altra gente: ho un ragazzo che amo e che mi ama, una casa, una madre presente nonostante le litigate quotidiane e la distanza che ci divide; amici veri e sinceri, mi diverto uscendo a bere qualcosa o guardando un film. E mi sento fortunata.
Non bisogna ringraziare il Signore quando nella vita nn ci sono stati episodi tristi e difficili, ma quando nonostante quelli (e anche numerosi) ci si rialza e si cammina a testa alta...
Secondo me è questione di giorni...personalmente ci sono periodi in cui non ho neanche voglia di alzarmi dal letto "perchè tanto non ne vale la pena",
e giorni in cui sono pronto a spaccare tutto e tutti...
La gratitudine è essenziale per vivere bene!
La gratitudine è uno degli elementi più importanti che ci permettono di goderci appieno la vita, di mantenere ottime relazioni perché si smette di pretendere e si cerca di “dare”.
Il problema della gratitudine è che, troppo spesso, la diamo per scontato, pensiamo che quello che abbiamo è il “minimo” che dovremmo avere e soprattutto, tendiamo a non esprimerla in modo visibile con le persone, pensando che sappiano che gli siamo grati…ma purtroppo non è così! Dire “grazie “ ad una persona..o non dirlo, può fare molta differenza nelle relazioni che si creano.
Che fare allora?
Un esercizio carino è chiedersi dove saremmo ora se non avessimo la nostra casa, il lavoro, se i nostri genitori non ci avessero curato, se non avessimo gli amici che abbiamo, se non stessimo bene in salute…e cosi via. E’ importante rispondere in modo scritto facendo un lista dettagliata di tutte le persone che hanno migliorato la nostra vita, di tutti coloro che si sono presi cura di noi nei momenti di difficoltà, di coloro che ci hanno voluto bene anche di fronte ai nostri difetti. Fatta questa lista chiediamoci se queste persone sanno che gli siamo grati, quanto sono state importanti…se glielo abbiamo mai detto! E programmiamo di fare qualcosa di concreto per loro.
Poi , per aiutarci a far diventare la gratitudine un’abitudine, possiamo creare il “quaderno dei ringraziamenti” in cui, ogni giorno scrivere almeno 5 cose per cui quel giorno siamo grati alla vita!
Facendo questi esercizi, il nostro pensiero si abituerà a notare le cose belle che ci capitano e di conseguenza si alzerà tantissimo la qualità e la positività della nostra vita!
E’ importante, perché funzioni, farlo almeno per 60 giorni, perché bisogna aiutare la nostra mente a creare una nuova abitudine.
Prova e vedrai!
Rimango a disposizione
Dott.ssa De Masi Claudia
Psicologa e Coach
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Ultima modifica di Eurasia; 23/10/2008 alle 18:48 Motivo: Lo spam NON è gradito
sono d'accordissimo con te
crescendo...
ho capito che bisogna apprezzare tutto della propria vita...dai momenti di gioia assoluta...ai momenti di sconforti...agli sbagli.
E' la nostra vita, è vivendo che si cresce, è sbagliando che si impara....
E non c'è cosa più utile di provare l' ebrezzo dello sbaglio ma avere la forza di rialzarsi e combattere a testa alta, traendone le cose positive e facendone tesoro per un futuro..per ciò che la vita ti porrà davanti.
Ho capito che niente è impossibile, che nessuno ci può privare dei nostri ideali, dei nostri pensieri e della nostra parola...ho capito che bisogna apprezzare ogni minima cosa....
Ho capito che dobbiamo apprezzare ogni minimo gesto che ci viene fatto e immagazzinarlo....che bisogna imparare ad apprezzare tutto..perchè quel tutto un giorno sarà magari un niente...e allora non si potrà tornare indietro....
bisogna vivere la vita al secondo...guardando avanti..al futuro...in modo realistico.
della vita bisogna fare tesoro di tutto ciò che ci circonda, perchè anche le esperienze più brutte contribuiscono a crescere e ad apprezzare maggiormente i giorni felici..e poi guardati intorno c'è gente che sta malissimo e in condizioni pietose e non può farci nulla....la vita è preziosa bisogna vivere ogn singolo momento ogni singolo gesto, anche i più banali e piccoli perchè sono fondamentali.....
si vive una volta sola.....
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