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Io se fossi in te continuerei con le ripetizioni e il resto delle energie lo dedicherei allo studio. Dopodiché partirei (proprio perché, come hanno detto altri, il tuo sogno non divenga un rimpianto, che tra rimorsi e rimpianti crescendo avrai tempo a cumularne) non con l'aspettativa di trovare l'el dorado ma semplicemente con l'idea di fare un'esperienza.
Poi sarà quel che sarà, è giusto indirizzare la propria vita, ma occorre non scordare mai che siamo vivi qui, e ora...e che il futuro di tutti è solo un'ipotesi ;)
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Per quel che vale, io mi sono laureata lavorando a tempo pieno. E tra gli ultimi 3 esami, la tesi, e la laurea, ci ho messo 5 mesi. Ovvio, non ho quasi dormito, ho abolito la vita sociale, non sono esistiti sabati e domeniche ma... sono solo 5 mesi. Se hai una opportunità a mio parere dovresti coglierla. Non c'era giorno in cui non mi sentivo abbattuta e stanca e credimi, la voglia di rimandare la laurea era troppa. All'epoca avevo mia mamma, ed è stata lei a dirmi di stringere i denti. Non sono mai stata più felice di aver seguito un consiglio. Questo per dirti che non è impossibile... Io sto facendo la magistrale, e lavoro tutti i giorni, circa 10 ore al giorno. Ma ci riesco, quindi puoi farlo anche tu.
Per quanto riguarda lo spiccare il volo.. Forse non ti piacerà quello che dico, ma evidentemente ancora non ne senti esigenza. Una mia amica voleva andare via disperatamente, non lo faceva, e a sentirla era tutto un "I miei genitori, la mia stanza, i miei locali abituali, il barista del bar sotto casa che sa cosa voglio appena mi vede, gli amici (...)", ad un certo punto, dava ripetizioni di latino e greco, due dei suoi studenti non sono più andati, si è vista qualche soldo in meno a settimana e ha cominciato a dire a se stessa che non era più il momento di giocare. Vive fuori da 3 anni. E' felice, ci ha messo un po' ad ambientarsi, poi ho trovato lavoro (laureata anche lei in lingue) dopo aver fatto un po' di fame, e io vado a trovarla ad aprile.
Secondo me, quando sentirai davvero di essere "fuori tempo" (e per i tempi che corrono, ancora non lo sei secondo me), allora avrai la spinta giusta.
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Quote:
Originariamente inviata da
Lorelai
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alfio61 ti ringrazio, leggerti mi mette sempre forza e calma...
Hai ragione, la serenità è fondamentale, se ci si lascia andare all'ansia si rimane incastrati. Oggi ho avuto un accumulo, sto cercando di sfogarmi il più possibile per poi riprendere grinta, ma come dici tu non è facile. La magistrale voglio finirla assolutamente, mai messo in dubbio. Mi stai dicendo che non dovrei quindi lavorare, a tuo parere?
Il tirocinio può anche essere una valida alternativa, io ho solo fatto delle ipotesi. Non conosco effettivamente la tua realtà e quindi non posso dare delle dritte precise. Un master, un tirocinio o un lavoretto non sarebbero mica male. Devi semplicemente valutare rispetto a quello che hai intorno, pensaci.
Grazie dei complimenti comunque :)
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Vale se ce la fai a lavorare e studiare meglio. Ma se non sei contenta del lavoro che fai, allora meglio ti dedichi alla magistrale.
Certo è che aver soldi da parte non è male, almeno come dici te puoi toglierti sfizi.
Per l'estero il discorso è sempre quello. Sono sacrifici economici ma dipende da dove vai. Certo negli USA magari è più dura che magari nel Regno Unito, o in Olanda, per dire... Ma non è detto. Certo saresti più distante da affetti, amici, famiglia, più sola ma se è il tuo sogno esaudiscilo. Ogni lasciata è persa. O ora o mai più. Te lo meriti totalmente cara.
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Vi sto leggendo...
Sto raccogliendo le idee, poi vi rispondo...
Intanto grazie a tutti...
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Rispondere di venerdì 13, not bad :lol:
Preciso per puro orgoglio che ho 28 anni, compiuti 3 mesi fa XD
Scherzi a parte, ringrazio chi ha perso tempo rispondendomi, prima di tutto. :*
@morrigan hai ragione, sono molto più forte di prima. Staccarmi dal mio ex mi ha fatta conoscere me stessa in dettaglio, e rivalutare tutta la mia vita. Sicuramente sono molto meno fragile di tempo fa, e giorno dopo giorno miglioro.
@Morgana ti ammiro tanto, perché io sono multitasking ma fino a un certo punto. Se sul lavoro ce ne sono da fare mille, o nell'arco di una giornata/settimana, stai pur certa che non mi tiro indietro. Lavorare dal lunedì al venerdì e scrivere la tesi in un giorno (le mattine del sabato e della domenica me le dormirei, giustamente, essendo l'unico riposo) significherebbe far slittare la tesi di altri mesi, e saltare anche l'appello di luglio. Per la Triennale forse sarebbe stato fattibile, adesso no. Devo leggere due testi in inglese del 1600 (comprensibile ma non troppo), testi contemporanei in lingua, insomma... ci vuole tempo. Tanto. Le cose tirate via non riesco proprio a farle.
@lunantica e gli altri, le ripetizioni è ottimo portarle avanti, il problema è che sono limitate. Oltre al fatto che di punto in bianco posso ritrovarmi senza (la gente non ha soldi, crede di non aver più bisogno appena vede un 6 in pagella ecc), c'è da dire che TUTTI vogliono la fascia oraria 15-17, che ho già occupata. Quindi mi trovo a dire di no ad altri che hanno problemi per via dell'orario. Non riesco ad "accumulare" più di un tot di persone.
Purtroppo ho una relatrice che prima di luglio sicuramente non mi fa laureare. Settimana prossima vado al ricevimento ma so già cosa mi dirà, si era lamentata mesi e mesi indietro, figuriamoci adesso. Da qui a luglio ci sono tantissimi mesi, io smanio indipendenza economica, voglia di andare a vivere da sola, non resisto più. Appena ho due soldi corro a Bologna da un'amica che studia lì per il puro gusto di togliermi dalle balle, e se vi ricordate col mio ex era quasi una convivenza, e mi dimenticavo persino di telefonare ai miei. Io, mammona fino al midollo.
Se lavoro, slitta la tesi e tutto quello che voglio fare.
Se non lavoro, vivo di merda moralmente ed economicamente.
In più se mettete caso conosco qualcuno e m'innamoro? Lì è ancora peggio :cry:
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@Lorelai, da noi diciamo "Vuoi uovo, gallina e culo caldo" :lol:. Ne esiste uno solo che aveva il dono dell'ubiquità, e non ne siamo neanche del tutto sicuri... Se non riesci a stare dietro a tutto, non vuol dire che non avrai ciò che vuoi, ma solo che serve un pochina di pazienza in più. Luglio non è poi così lontano, concentrati sullo studio, anche se ciò significa rinunciare a qualche soldino, a qualche uscita o sfizio, sacrificati per qualche mese, laureati e poi potrai pensare di lavorare per un po' guadagnando qualche soldo per poter esaudire i tuoi desideri e nel frattempo decidere cosa fare della tua vita. All'amore adesso non pensare, se poi capita, vedrai il da farsi. Immagino che senza soldi vivi male, ti capisco, però per le necessità puoi chiedere aiuto ai tuoi, gli sfizi pazienza, sono meno di 7 mesi e volano veloci. Chiaramente ciò che dico è solo la mia opinione, non vuole essere un consiglio, anche perchè riguardo gli studi sono l'ultima persona al mondo che può permettersi di proferire verbo :lol:
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@Lorelai , penso tu ti ricordi la situazione in cui sono io e che vivo perennemente con i miei. Il risultato in questi tre mesi sai qual'è stato? Io che apro una faida terribile e da settembre sono tornata a casa un solo giorno, il 25, giusto per il pranzo. Loro che non cedono di un passo e io che mi ritrovo con una laurea in medicina con cui fino a luglio posso bellamente pulirmi il culo dato che non ho macchina con cui spostarmi e dato che è impossibile fare le visite domiciliari senza. Ti capisco benissimo quando dici che vuoi 'indipendenza economica dai tuoi, non hai idea di quanto desidero mandare al diavolo i miei e vivere per conto mio. E ho quindi due possibilità : lavorare come cameriera/barista/commessa e guadagnare da subito o studiare per il concorso di luglio ed essere sicura di entrare in specialità e di portarmi a casa i miei 1500 euro al mese....bhè ho scelto la seconda, perchè è la scelta che mi da più certezze. A mio avviso dovresti stringere i denti ancora un po' e vivere in funzione della data della laurea come l'inizio della tua libertà :)
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Grazie :049:
Ho tirato fuori l'amore perché ora mi sento pronta a un'eventuale storia (finora tiravo su le barricate) XD
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Comunque questa mia tristezza va avanti da mesi...
Non sarà mica un inizio di lieve depressione?
Lieve, per carità, quella patologica lasciamola stare. @Jamila