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Originariamente inviata da
Dade
Non ho mai conosciuto una persona depressa a parte me, anche se non ho capito se io lo sia davvero...
La depressione è una malattia. E spesso può essere confusa con la tristezza o comunque con un umore stabilmente sottotono. Tu non mi sembri affatto depresso Dade.
Jamila armati di pazienza perchè non è facile. E allo stesso tempo dovresti mettere un filtro tra te e lui, perchè rischi di affondare pure tu, e invece devi trovare una forza doppia, sia per te che per lui. Stagli vicino ma senza assillarlo, senza fargli pressione o dandogli consigli o dicendogli cosa fare. Ascoltalo, comprendilo, accettarlo, e proponi delle uscite o delle cose da fare fuori casa. Cerca di coinvolgere pure gli amici. Secondo me dovrebbe distrarsi un pò dal lavoro, trovare nuovi interessi..
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Sono d'accordo con Jean..
Purtroppo in famiglia ho due casi di depressione. Mia zia soffre di depressione da sempre, io ero un motivo di gioia per lei. Una bambina felice che saltellava in casa sua e che l'amava più di qualsiasi altra cosa. Per me lei era, e in parte è, una seconda madre.
Oggi purtroppo anche mia nonna è entrata in quel brutto circolo vizioso, ma in questo caso c'è un problema diverso alla base, cioè la sua malattia e la perdita del marito. È un caso così diverso che non ha senso parlarne.
Il consiglio che posso darti, come già detto da Jean Grey, è quello di non fargli pesare il suo stato attuale. Ascoltalo più di qualsiasi altra cosa. Non pressarlo, lui potrà solo dirti che non è colpa sua. E sì, cerca di organizzare delle uscite, delle passeggiate ma senza sottolineare che possano far bene a lui. E fai in modo che si distragga dal lavoro.
Lo so, sono stata ripetitiva ma è la strada migliore.
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Ho passato tre anni depressa, cronica.
Ne sono uscita, ma purtroppo è un male che a volte torna e infatti ultimamente ci sto ricascando...
Mia madre è depressa, tanto che ha cercato di uccidersi più volte.
Il mio ragazzo tende a esserlo, ha pensato al suicidio, ma ora ne sta uscendo.
Quello che posso dirti per esperienza è che bisogna stare accanto a queste persone e rassicurarle, cercare di far sempre vedere il lato positivo anche se loro vedono tutto nero.
Quello che mi ha aiutato e a volte mi aiuta ancora è stare con le persone che mi amano, perchè in questo modo capisco che c'è sempre un motivo per andare avanti.
Ovviamente lo sforzo deve farlo per prima la persona depressa, deve riuscire a farsi forza, ma senza un supporto esterno è dura.
Bisogna tentare di "fare", di tenersi occupati, in modo tale che la mente non lavori e non si abbia tempo per PENSARE.
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Grazie a tutti voi che avete risposto, siete stati gentilissimi. Lui è sempre stato più o meno depresso, solo che ultimamente questa cosa gli impedisce di studiare, di concentrarsi in quello che fa. Ha perso la voglia e la motivazione, e ha accumulato un ritardo di un anno...ma è un circolo vizioso, se non si smuove non potrà mai andare bene lo studio...
Da parte mia è difficile stargli vicino, ma lo amo...e so che tante nella mia situazione avrebbero lasciato perdere pensando a farsi una vita, una carriera e laurearsi al più presto...ma io non posso farlo perchè lo amo...
Tenterò in tutti i modi di aiutarlo..
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se lo lasci fare lui si riprenderà solo quando avrà toccato il fondo, e nel frattempo perso magari qualche altro anno, siccome sei tu che lo conosci devi trovare qualcosa che gli piace, a cui lui può partecipare (o che sai a cui non potrà rinunciare) e che possa farlo smuovere, rompere le sue abitudini
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Ho capito a che genere di shock vi riferite. Ci ho provato, e l'esito è stato solo di buttarlo ancora più giu.
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Portalo in un reparto dell'ospedale dove gli possa ritornare la voglia
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Originariamente inviata da
Jamila
Ho capito a che genere di shock vi riferite. Ci ho provato, e l'esito è stato solo di buttarlo ancora più giu.
Bah. Secondo me lo shock è un metodo per lo più controproducente.
Devi rispettarlo, non forzarlo.
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infatti lo shock deve avvenire rispetto a qualcosa che lui ha deciso di fare
finchè non si rompe la routine è difficile che cambi da solo
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Originariamente inviata da
Jamila
Grazie a tutti voi che avete risposto, siete stati gentilissimi. Lui è sempre stato più o meno depresso, solo che ultimamente questa cosa gli impedisce di studiare, di concentrarsi in quello che fa. Ha perso la voglia e la motivazione, e ha accumulato un ritardo di un anno...ma è un circolo vizioso, se non si smuove non potrà mai andare bene lo studio...
Da parte mia è difficile stargli vicino, ma lo amo...e so che tante nella mia situazione avrebbero lasciato perdere pensando a farsi una vita, una carriera e laurearsi al più presto...ma io non posso farlo perchè lo amo...
Tenterò in tutti i modi di aiutarlo..
Non devi fargli da baglia... devi stargli vicino in maniera che lui senta il tuo sentimento ma non devi opprimerlo...e intanto lui deve cambiare, deve andare da uno psicoterapeuta per forza...