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About LinkBackssì, questo l'han capito tutti, ma cmq sentiti libro di esprimere le tue opinioni e i tuoi dubbiOriginariamente inviata da drkheart
sì, questo l'han capito tutti, ma cmq sentiti libro di esprimere le tue opinioni e i tuoi dubbi
Giusto per, dato che ora sto leggendo Jung.
E' QUESTO il motivo per cui Jung e Freud differiscono, e con la teoria dei sogni non c'entra un benemerito ca**o.
La causa maggiore della rottura tra Jung e Freud fu il rifiuto da parte di JUNG del "pansessualismo freudiano" ossia il rifiuto della concezione per cui al centro del comportamento psichico degli esseri viventi vi è l'istinto sessuale. Nella concezione junghiana dell'uomo il tratto caratteristico più importante è la combinazione della "casualità" con la "teleologia". Il comportamento dell'uomo non è condizionato soltanto dalla sua storia individuale e di membro della razza umana (casualità), ma anche dai suoi fini e dalle sue aspirazioni (teleologia). Sia il passato come realtà, sia il futuro come potenzialità, guidano il nostro comportamento presente.
Jung sostiene che entrambi le posizioni sono necessarie in psicologia per giungere a capire perfettamente la personalità. Il presente, infatti, è determinato non solo dal passato (casualità), ma anche dal futuro (teleologia). Un atteggiamento puramente casuale porta l'uomo alla disperazione perché lo rende prigioniero del passato. L'atteggiamento finalistico, invece, dà all'uomo un senso di speranza e uno scopo per cui vivere.
La concezione junghiana della personalità considera la direzione futura dell'individuo e nello stesso tempo è retrospettiva, nel senso che si rifà al passato. Jung vede nella personalità dell'individuo il prodotto e la sintesi della sua storia ancestrale. Egli pone l'accento sulle origini razziali dell'uomo. L'uomo nasce già con molte predisposizioni trasmesse dai suoi antenati e queste lo guidano nella sua condotta. Quindi esiste una personalità collettiva e razzialmente preformata che è modificata ed elaborata dalle esperienze che riceve.
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