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SOGNI LUCIDI
I sogni lucidi si manifestano quando in un modo o nell'altro parte di voi si accorge di essere in un sogno e non in quella che noi chiamiamo "realtà" ... a questo punto si ha la possibilità di materializzare ( sempre nel sogno naturalmente ) ogni propria fantasia dal momento che siamo coscenti ....
a me capita circa 1 volta al mese ... all'inizio non sapevo sfruttarli e l'unica cosa che mi sembrava logica era svegliarsi quindi mi immaginavo sopra ad una montagna e mi lanciavo di sotto ( 1 po masochista me ne rendo conto ) ma leggendo qualche articolo qua e la ho scoperto le potenzialità di una cosa del genere .... adesso quando mi capita ho circa 10 minuti per fare tutto quello che voglio ( volare, fermare il tempo .... )
a voi è mai capitato ?
che ne pensate ?
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A me capita spesso di sognare e sapere di stare sognando e se il sogno non mi piace riesco anche a svegliarmi a comando...tipo sono in un incubo e penso "devo svegliarmi, devo aprire gli occhi" e vuolà...lo faccio! Però non mi è mai capitato di poter fare quello che voglio nel sogno...o per lo meno...non ci ho mai provato!!!
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non è detto che fosse 1 sogno lucido ... alcuni lo sembrano perchè fa parte del sogno il fatto che tu creda di saperlo... puoi constatare che lo sia solo raggiungendo la consapevolezza di fare tutto quello che vuoi
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A me capita spesso,ma non è nulla di speciale!
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Non è nulla di speciale?! Anche a me capita circa una volta al mese, e qulche volta più spesso. é bellissimo! Solitamente volo o faccio altre cose che mi sarebbero impossibili di giorno.
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Quote:
Originariamente inviata da StoneGirl
non è detto che fosse 1 sogno lucido ... alcuni lo sembrano perchè fa parte del sogno il fatto che tu creda di saperlo... puoi constatare che lo sia solo raggiungendo la consapevolezza di fare tutto quello che vuoi
Qualche notte di questo quando mi capiterà ci voglio provare :P :P :P però mi incavolo se non ci riesco XD XD!!
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a me è capitato, ed ho massacrato la mia prof di disegno delle medie ^^
però vorrei mi capitasse più spesso è divertentissimo
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a me capitano i sogni HOT,poi mi rendo conto ke è meglio ke mi fermo se no mi sporco :lol:
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non sempre ricordo quello ke sogno, è raro :roll: al massimo posso ricordare quei sogni ricorrenti..solo una volta mi sono ricordata alla perfezione un sogno, con i minimi particolari :? direi ke era un sogno stranissimo... :?
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io anche riesco a sognare lucidamente.
posso aggiungere qualche informazione in più? XD
MILD
Mnemonic induction of lucid dreams. Questa tecnica, elaborata da LaBerge per aiutare gli individui che hanno "sogni ordinari" a trasformarli in sogni lucidi, è forse la più nota tra le tecniche conosciute in letteratura. L’autore afferma che la MILD sia particolarmente efficace nelle prime ore del mattino e/o subito dopo il risveglio da un sogno. I sogni ricorrenti sarebbero particolarmente adatti ad essere trasformati in sogni lucidi. La tecnica consta di quattro fasi:
1. Si comincia addestrandosi a svegliarsi la mattina presto subito dopo aver fatto un sogno.
2. Una volta sveglio occorre ricordare il sogno in tutti i particolari; poi occuparsi per dieci minuti in una attività che richieda la piena vigilanza, come ad esempio la lettura.
3. Si torna a letto dicendo a se stessi : "La prossima volta che farò un sogno mi accorgerò di star sognando".
4. Ci si visualizza a letto addormentati mentre si sta facendo il sogno di cui ci si è appena ricordati. Questa volta però si immagina di stare facendo un sogno lucido.
Le fasi 3 e 4 vanno ripetute più volte in modo da consolidare l’intenzione di avere un sogno lucido.
Questa procedura richiede una forte motivazione, richiedendo al soggetto di svegliarsi prima del solito e di interrompere il sonno per mezz’ora o un ora. Secondo l’autore l’intenzione, attraverso la ripetizione della procedura prescritta, verrebbe a fissarsi nella memoria a lungo termine. Gradualmente l’individuo imparerebbe a divenire più consapevole e vigile circa il proprio stato di coscienza.
IL SOGNO DI INCUBAZIONE
Modo attivo di metterci in relazione con i nostri sogni, "l'incubazione onirica" una pratica molto antica che risale all'Antica Grecia. Era utilizzata nei templi consacrati a Esculapio per guarire diverse malattie o per ottenere un consiglio circa la risoluzione di un problema. Ma il tempio non luogo indispensabile all'incubazione, cos“ possibile praticarla a casa propria, a condizione che si rispettino alcune regole che hanno a che fare con l'autosuggestione e la creativitˆ in generale.
1. L'isolamento
Fondamentale trovare un luogo tranquillo lontano da distrazioni che possano ostacolare l'induzione onirica. L'incubazione una forma intensa di concentrazione e di raccoglimento che richiede un minimo di tranquillitˆ, sia esteriore che interiore. Si consiglia di praticare durante la giornata degli esercizi che favoriscano il rilassamento corporeo e la concentrazione psichica.
2. La formulazione del sogno
Il tema o il problema specifico del sogno dovrˆ essere enunciato nel modo pi semplice possibile. Una breve frase come "Stanotte far˜...", permette di focalizzare l'attenzione su un obiettivo chiaro, facile da ricordare e da mettere in pratica durante il sogno. Trascrivere questa frase su un diario dove si registreranno i sogni e associarla a un disegno evocativo ne rafforzerˆ l'impatto.
3. L'immersione
Partendo dal presupposto che il sogno la materializzazione dei nostri pensieri e delle nostre preoccupazioni, sarˆ utile :
- giˆ da svegli entrare nellÕottica del sogno "programmato";
- circondarsi di materiale adeguato riguardante il tema scelto (fotografie, libri...);
- riflettere, meditare o praticare un "brain-storming" (1) sulla domanda da porre;
- fare delle osservazioni o praticare attivitˆ riguardanti il sogno programmato.
4. Il tempo di incubazione
Se il nostro cervello, come un grande computer, una macchina complessa e sorprendente, la sua memoria e il suo modo di raccogliere informazioni non saranno da meno. Per questo motivo sarˆ bene effettuare un lavoro di programmazione per tre notti consecutive.
5. L'induzione
Nel momento in cui si va a dormire, praticare, se possibile, un esercizio di rilassamento fisico per facilitare la concentrazione e la recettivitˆ. Una volta raggiunta una certa distensione, visualizzare il sogno programmato e ripetere mentalmente la frase di incubazione focalizzandovi cos“ l'attenzione. Poi continuare a "programmare" fino a che non ci si addormenti.
6. Il ricordo del sogno
Come per qualsiasi altro sogno, tenere gli occhi chiusi senza muoversi e abbandonarsi ai ricordi legati al sogno. Rivivere poi questi ricordi per conservarli intatti nella memoria al momento del risveglio.
7. Trascrizione del sogno
Trascrivere il sogno il pi fedelmente possibile senza pensare all'attinenza che avrˆ con la frase di incubazione.
8. L'analisi del sogno
Quest'ultima fase pu˜ variare. Consisterˆ nel ricavare gli insegnamenti del sogno in relazione al contesto reale. Cos“ come i sogni ordinari, quelli di incubazione avranno una dimensione creativa spesso mascherata dal simbolismo e dall'accumulazione di elementi.
e poi c'è...
LA TECNICA DELLE PROIEZIONI PERSONALI :
Se fosse un mio sogno...
Concepita negli anni'70 dallo psichiatra americano Montagne Ullman, l'analisi dei sogni effettuata in piccoli gruppi attraverso il metodo delle proiezioni personali una forma molto recente di esplorazione onirica che tende a riaffermare la dimensione collettiva e sociale del sogno, evitando la predominanza del singolo interprete e le interferenze interpretative legate alle posizioni teoriche. Il ruolo del gruppo aiutare il sognatore senza comprometterne la padronanza del sogno. Sviluppata inizialmente in Svezia e diffusa dal pastore americano Jeremy Taylor, la tecnica delle proiezioni stata largamente impiegata negli Stati Uniti a partire dagli anni'80. Tale tecnica si basa fondamentalmente sulle facoltà intuitive. Il suo principio di base semplice : chiarire il sogno di un'altra persona appropriandosene e proponendo le proprie considerazioni, ossia le proiezioni personali cosicche su un sogno che, allora, diviene oggetto di condivisione. A differenza degli approcci interpretativi classici, relativi a Freud e Jung per intenderci, la tecnica della proiezione non si colloca in un quadro strettamente terapeutico, anche se, in virtù della sua dimensione sociale, riveste molto spesso tale ruolo.