Visualizzazione stampabile
-
Non buttiamoci giù, Hornby.
E' il primo libro che leggo di questo autore (ho letto anche di "Febbre a 90°" ma non mi piace come tematica il calcio) e ne sono rimasto colpito positivamente. Hornby riesce ad instaurare un crescendo di comicità grazie ad eventi assurdi e allo stesso tempo realistici grazie alle parole e al linguaggio utilizzato dai vari protagonisti. Insomma, una lettura piacevole e molto scorrevole che più di una volta mi ha strappato una risata.
Sono curioso di vedere cosa combineranno con il film ispirato al libro, sarà sicuramente diverso dal libro...
-
Ho comprato La ragazza che non era lei.
Non c'ho capito un tubo,libro contorto e strano.
-
Concordo con la questione età, non solo per una questione di maturità ma proprio di gusti letterali. Se ripenso a cosa leggevo con più frequenza qualche anno fa, non trovo siano libri "adolescenziali" ma comunque noto una certa differenza tra tematiche, stile di scrittura e tanti altri piccoli fattori.
In questi giorni ho terminato Non avevo capito niente di Diego De Silva; titolo che si esprime al meglio nelle riflessioni del protagonista in merito alle cose più disparate, da argomenti un po' frivoli come una canzone anni 70', passando a riflessioni toste sull'amore, sulla malavita e sulle relazioni interpersonali. Sotto questo punto di vista il libro è ineccepibile, offre uno spaccato umano e sociale davvero ben fatto, si può essere o meno d'accordo sulla visione che lo scrittore ha del mondo, ma ciò non toglie che alcuni passaggi del libro siano davvero ispirati, a maggior ragione se si tiene in considerazione la scorrevolezza del libro. La trama, forse biografica, lascia un po' a desiderare, vuoi perché molto "umana", vuoi perché quasi priva di colpi di scena. Una tipica storia italiana: uomo separato, problemi irrisolti con la moglie, figli problematici e così via.
-
Il paradiso degli Orchi, Pennac.
L'ho letto perché ne ho letto bene qui su FdT. Volevo allontanarmi per un po' dai gialli perché ne ho letti parecchi e cosa scopro di stare leggendo? Un altro giallo :lol:
Comunque, all'inizio non mi ha entusiasmato tanto ma poi verso la metà del libro ha iniziato a interessarmi, anche se mi aspettavo qualcosa di diverso. Sinceramente non saprei esprimere un giudizio perché non so se sono rimasto positivo, negativo o indifferente rispetto a questo libro. Forse leggerò il secondo del ciclo :roll:
-
Quote:
Originariamente inviata da
Randy Mellons
Di recente ho letto Educazione Siberiana, titolo salito alla ribalta negl'ultimi mesi e da cui è stato tratto anche un film (che vi sconsiglio). Il libro è un po' come Gomorra, senza - e meno male - avere la pretenziosità di essere un libro di denuncia, è solamente un racconto (un autobiografia) dell'autore in quanto facente parte dell'educazione siberiana (una sorta di criminalità organizzata con i suoi riti ecc). Il libro è scritto molto bene, con uno stile molto semplice, senza perdersi in passaggi noiosi o complicati. Come dicevo è un racconto autobiografico e in questo è fatto molto bene. Il leitmotiv è quello di raccontare la vita in queste comunità criminali, in maniera piuttosto onesta, descrivendo quegli aspetti davvero "tristi" e anche quei lati positivi, quei valori che estrapolati dal concetto si adatterebbero all'educazione di chiunque (molto bello il rapporto tra giovani e persone anziane e il rispetto per i diversamente abili). Insomma è un bel libro!
@Randy Mellons ho finito Educazione Siberiana. Devo dire che mi è proprio piaciuto, in particolare mi è piaciuta la non pretesa di dimostrare qualcosa, sia stilisticamente che contenutisticamente. Come dici tu è solamente un racconto scevro di giudizi morali in merito a questa educazione siberiana, con l'unico obiettivo di raccontare i fatti così come stanno, nudi e crudi, senza imbellettamenti, eufemismi o forzature. E lo stile rispecchia perfettamente questa scelta, pulito e semplice, talvolta anche troppo.
Inoltre ero totalmente all'oscuro dell'esistenza di tali realtà e ho trovato davvero interessante conoscere e spesso cercare di capire quel paradosso (almeno apparente) che sono i criminali onesti siberiani.
-
Esatto! Mi ritrovi completamente d'accordo, anche perché rileggendomi sopra ho espresso più o meno gli stessi concetti.
Tutto ciò mi ricorda che il mio kindle è lontano kilometri :(
-
Approfittando del maggio dei libri ho ordinato:
Soluzione finale, Chabon
Una stagione selvaggia, Lansdale
E tra i reminders ho pescato pure:
L'acquedotto di New York, Doctorow
Letteratura americana contemporanea ti conquisterò :049:
-
serpenti a sonagli di welsh.. mmm, sono perplesso.. lo trovo un pò un libretto da spiaggia. pensavo meglio, soprattutto avendo letto Trainspotting e porno.
-
Dal momento che è fresca fresca di Nobel, consiglio a tutti caldamente la lettura di Alice Munro :049:
-
Due nuovi libri:
Dialogo tra credenti e non credenti, E. Scalfari, Papa Francesco.
Lo Stivale Zoppo - Una storia d'Italia irriverente dal fascismo a oggi, R. Gervaso.
Non appena finisco di leggere "La collina dei Conigli" inizio il primo, che sarà di veloce lettura.
@illusione cosa potrei leggere della Munro? :o