Visualizzazione stampabile
-
Ho terminato da poco ''''La donna dei fiori di carta'' di Donato Carrisi, non conoscevo questo autore, e non vi nascondo che mi ha sorpreso tantissimo, vuoi per la bravura vuoi per lo stile che ho trovato molto avvincente. E' il classico libro che ti tiene gli occhi incollati alle pagine fino alla fine. Lo consiglio a tutti!
-
Qualche giorno fa ho finito di leggere "Pietra di pazienza" di Atiq Rahimi. E' stata un'esperienza letteraria struggente e toccante. In un'ambientazione islamica per noi inconcepibilmente tradizionale, conservativa e persino disumana nei confronti del suo mondo femminile, ho ritrovato un'umanità sentimentale immensa della protagonista. La donna con l'amore perde nazionalità, orientamento religioso e persino la tradizionalità caratteristica della sua identità per provenienza e formazione. Un libriccino concentrato, estremamente scorrevole ma coinvolgente, mette a nudo anima e cuore di questa donna (presumibilmente) afghana tramite le confessioni a suo marito che lentamente respira steso in una stanzetta spoglia con un proiettile in testa.
-
Ho letto "Quando Hitler rubò il coniglio rosa" ieri, non mi ricordavo che per leggere un libro ci volesse così poco, ero veloce alle elementari me lo facevano sempre notare, ma almeno qualche giorno ce lo mettevo... Bello, parla della persecuzione del popolo ebraico visto con gli occhi di una bambina prima costretta ad imparare il francese per sfuggire alle leggi razziali in germania e poi l'inglese perché poi in Francia scoppia la crisi economica. Divertente il dialogo con suo fratello, relativo alla confisca dei loro beni lasciati nella casa tedesca, in cui dicono: "Scommetto che adesso Hitler starà giocando con le mie cose" e lei "E scommetto che starà anche coccolando il mio coniglio rosa". XD
-
Sto veramente faticando a leggere Rose Madder; fino alla prima metà stuzzica, ti invoglia a leggere, poi si arriva all'onirico e per quanto mi riguarda va tutto in vacca. Descrittivo fino all'inverosimile... Quattro pagine solo per descrivere ogni minima sensazione di Rose durante il suo viaggio in moto... Cioè, due coglioni.
-
Mannagg' bubbà solo ora ho notato questo topiiiiiiic !?!??!
Mi soffermo sulle considerazioni degli ultimi due libri che ho letto che davvero mi sono entrati nel cuore.
Mondo senza fine - Ken Follett.
Veramente lungo (1300 pagine circa) ma ne vale la pena. La prima metà non é noiosa però non é che entusiasmi più di tanto ma d'improvviso c'è un evento incredibile e sostanziale che ti fa capire che la storia non sarà per niente scontata, come sembrava in precedenza. Da quel momento mi sono letteralmente azzeccato al libro..é una meraviglia. La mole di pagine permette di conoscere ogni sfumatura del carattere dei personaggi..riuscire ad inquadrarne i volti, la voce, gli atteggiamenti. Per chi, come me, ha letto anche I Pilastri della Terra la cittadina di Kingsbridge già non aveva segreti ma qui si completa. Storia splendida, appassionante fino alle ultime pagine. E' lunghissimo e vorresti arrivare alla fine ma a mano a mano che il libro sta terminando ti rendi conto che non vorresti che finisse per continuare a sognare e a vivere da spettatori la vita medievale dei protagonisti. Una perla che porterò sempre nel cuore.
L'altro libro, che ho finito di leggere circa 3 settimane fa, é La signora delle camelie di Alexandre Dumas (figlio).
Il libro in sè e per sè non é niente di che..non ha una storia esaltante o clamorosa..la cosa meravigliosa sono i sentimenti. Si riesce a percepire l'amore vero e sincero di Armand, a volte anche sciocco come sentimento..più che sciocco direi: ingenuo. Lo siamo stati tutti in amore prima o poi. Sarà impossibile non rivedersi in lui :)
-
Oggi ho finito di leggere Il nome della rosa di Umberto Eco. Prima che lo cominciassi molti mi dicevano che era un libro fin troppo noioso e difficile, che era una vera e propria scalata e..sapete una cosa? Cazzate. É pur vero che le prime 150 pagine non scorrono veloci (ma c'è anche da dire che quando le lessi ero impegnatissimo con lo studio) ma le altre sono estremamente avvincenti. I personaggi di Adso e Guglielmo sono incredibili, l'atmosfera medievale è perfetta. Ciliegina sulla torta è il grande messaggio filosofico che traspare. Capolavoro.
-
L'amante di Lady Chatterley, di D. H. Lawrence.
Scorre benissimo (letto in italiano), pieno di descrizioni che mi fanno capire come mai sia stato censurato a suo tempo, dà molti spunti di riflessione sulla vita, le classi sociali, l'amore, la sessualità, ma una cosa: finale orribile, fatemi vedere se quei due alla fine riescono a vivere felici insieme oppure no, Cristo santo! Dopo tutto quel rincorrersi e le sofferenze di quel pover'uomo, fatemi dormire sonni tranquilli e sapere che ce l'hanno fatta! Se non altro è la classica dimostrazione che a una vita di agio è preferibile una vita d'amore.
The little stranger, di Sarah Waters.
Scorre bene (letto in lingua originale), semplicemente fantastico, c'è poco da dire. La Waters mi ha invogliato a leggere altri suoi libri, ha uno stile che mi piace molto! Finale da strapparsi i capelli ma c'era un po' da aspettarselo...
-
Terminato oggi dopo lungo tempo Vent'anni dopo di Alexandre Dumas. Ci ho messo così tanto semplicemente perché causa studio e impegni vari non ho avuto obiettivamente troppo tempo libero da dedicare alla lettura. Devo dire che circa 2 settimane fa mi mancavano 350 pagine per finirlo e l'ho letto in maniera abbastanza scorrevole.
Che dire, davvero un bel libro dove vedo con piacere la maturazione dei personaggi principali. Leggendo I tre moschettieri non erano esattamente chiare le sfumature di Athos, Porthos ed Aramis. Ovvio che di D'Artagnan già si aveva una bella idea già da prima. Avvincente davvero con qualche colpo di scena molto interessante, poi lo stesso D'Artagnan é qualcosa di magnifico: un gran bel personaggio.
Spettacolare la parte riguardante Re Carlo e la caccia a Mordaunt oltre che il finale :)
Non leggo mai due libri dello stesso genere uno dopo l'altro e per questo aspetterò ma devo ammettere che dentro di me c'è una voglia matta di leggere l'ultimo capitolo di questa splendida trilogia :D
-
Io mi sono innamorata della scrittura di Elena Ferrante. Non ci speravo nemmeno più in scrittori di un certo spessore in Italia. Il mio cuore a stento non regge la gioia di aver trovato, invece, una Scrittrice.
-
Quote:
Originariamente inviata da
Holly
Io mi sono innamorata della scrittura di Elena Ferrante. Non ci speravo nemmeno più in scrittori di un certo spessore in Italia. Il mio cuore a stento non regge la gioia di aver trovato, invece, una Scrittrice.
Donato Carrisi è bravissimo :182: Nonchè orgoglio pugliese :182: Tzè, sta snob :182: