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Medico Asl
Vorrei chiedere un consiglio legale per un problema che mia madre, 48 anni, ha con la Asl presso
cui lavora da molti anni. Ha sempre lavorato alle certificazioni, circa due mesi fa la sua responsabile(che
lei ha sempre detestato), le manda una RR con cui la sposta "temporaneamente" presso un presidio
sanitario per svolgere vaccinazioni e profilassi ad extracomunitari, un lavoro che le crea disagio anche per
motivi sanitari e igienici. Da quel momento fa ostruzionismo, fa continui reclami ai superiori, e ne ha parlato
anche con l'avvocatessa che la segue. Evita più volte di lavorare in quel posto, tra malattie e permessi.
Su consiglio di una sua collega e amica, che le ha consigliato di riferire alla responsabile del distretto di
essere incinta e quindi inidonea al lavoro per motivi di salute, mia madre ha detto che c'erano buone
probabilità che lei fosse incinta, chiedendo l'esonero da questo lavoro e (mentendo) ha detto che avrebbe
comunque riferito l'esito del test ma che, quasi certamente era gravida. Mi chiedo, a questo punto cosa potrebbe
accadere visto che mia madre è comunque dipendente asl a tempo indeterminato, i rapporti di lavoro con i suoi superiori sono sempre stati tesi, quando verificheranno che non è gravida.
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Mi dispiace per tua mamma ma qui non penso ci sia qualcuno in grado di risponderti anche perché nessuno pensa possa prendersi la responsabilità di consigliarti in tale senso. Se già venite seguite da un legale, o non vi trovate bene e ne cercate un altro o lasciate nelle sue mani la questione... Questo è un forum non di giurisprudenza o similare...
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Da medico ti dico che il discorso di tua mamma mi fa un tantino schifo. Siamo vaccinati contro le maggiori malattie e in ogni caso quando visiti/fai vaccinazioni non lo fai mai a mani nude e ogni patologia deve essere segnalata. Prendere una patologia pungendosi è cosa più unica che rara e cmq può accadere anche con i più "puri" italiani.
Cmq se lo facessi io, cioè non lavorare perchè "mi fa schifo" farlo a contatto con migranti, non potrei e dovrei cambiare posto di lavoro.
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Come dice @SedobrenGocce, nessuno qui può prendersi la responsabilità dandoti consigli legali, in ogni caso, inviterei tua madre a riflettere, in quanto il suo modo di agire, a mio parere, denota un che di razzista, cosa che non solo non è apprezzabile nelle persone, ma lo è ancor meno se riguarda un medico al quale dovrebbe interessare la salute dell'individuo in quanto tale.
Inoltre, mentire ai superiori, non è molto etico. Non ne so nulla, ma credo che, nel caso venisse scoperta, dovrebbe preoccuparsi di cose ben peggiori che vaccinare un extracomunitario.
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riceverà una censura scritta dal suo diretto superiore