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Originariamente inviata da
P S Y C H O
Stavo facendo un pensiero, avendo visto qualche servizio (la TV oggi ne è piena) sul compianto Frizzi, che mi ha colpito ventenne agli inizi della sua carriera.
Supponete di mettervi nei suoi panni, arriva l'Angelo della Morte, che può leggere il vostro destino, vi ci mette a conoscenza e vi propone di cambiarlo, se volete.
preferireste una vita breve, di 60 anni come lui, godendo però di tutti i suoi successi, la notorietà, tutto le opportunità conseguenti a questa... oppure accettereste il patto per il quale la vostra vita futura si protrarrebbe fino agli 85-90 di un fortunato vecchietto, ma perdendo la carriera che ha fatto in cambio di una vita modesta da operaio metalmeccanico o bidello di una scuola (tanto per dirne qualcuna...) ???
non so fino a che punto c'azzecca con questo topic su frizzi... però dato che il topic l'hai aperto tu e la domanda l'hai fatta tu rispondo :lol:
di successi, notorietà, carriera e opportunità conseguenti onestamente me ne frego altamente :098:
però un patto con l'angelo della morte ALLE MIE CONDIZIONI potrei anche stringerlo
accetterei di schiattare (possibilmente in modo rapido e indolore) a 60 anni invece che a 85/90 solo e soltanto se mi venissero garantiti:
- benessere economico (non i miliardi... nemmeno i milioni... ne tantomeno lo "stile di vita alla gianluca vacchi" :lol:... vorrei semplicemente vivere bene... ne più ne meno di come ci vivo attualmente)
- 35 anni (da qui in avanti fino ai 60 in pratica) di amore, gioie e sesso al top con la mia attuale ragazza (nel frattempo diventata moglie e madre dei miei figli)
- veder crescere i miei figli (che vorrei avere attorno ai 30... quindi al momento della mia dipartita avrebbero circa 25/30 anni)... e magari ricordare pure il loro matrimonio e qualche nipotino
- una vita felice per loro
- altri 30/35 di salute per la loro madre
- mettiamoci pure altrettanti per la scema di mia cugina :lol:
- non veder morire nessuno dei miei familiari e amici stretti... e anzi lasciarli per primo sapendoli felici e in salute (compresi quelli che al momento della mia dipartita sarebbero sopra i 90 :lol:)
- festeggiare altri 25 scudetti e 7 champions della juve :lol: + un altro mondiale vinto dall'italia :lol: e magari pure un bell'europeo :lol:
se l'angelo della morte è in ascolto A QUESTE CONDIZIONI io firmerei anche ora :045:
:lol::lol::lol:
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Sinceramente ci faccio poco di una vita lunga in cui non faccio nulla di quello che mi piace fare. Idem di una vita breve vissuta allo stesso modo. Alla fine credo che tutti abbiamo aspirazioni diverse, e sarebbe il caso di vivere cercando di avere quello che si vuole dalla vita. Che non è lo stesso per tutti.
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Originariamente inviata da
P S Y C H O
Stavo facendo un pensiero, avendo visto qualche servizio (la TV oggi ne è piena) sul compianto Frizzi, che mi ha colpito ventenne agli inizi della sua carriera.
Supponete di mettervi nei suoi panni, arriva l'Angelo della Morte, che può leggere il vostro destino, vi ci mette a conoscenza e vi propone di cambiarlo, se volete.
preferireste una vita breve, di 60 anni come lui, godendo però di tutti i suoi successi, la notorietà, tutto le opportunità conseguenti a questa... oppure accettereste il patto per il quale la vostra vita futura si protrarrebbe fino agli 85-90 di un fortunato vecchietto, ma perdendo la carriera che ha fatto in cambio di una vita modesta da operaio metalmeccanico o bidello di una scuola (tanto per dirne qualcuna...) ???
Proporrei vita breve, a patto di permettermi di comprare casa e aprire una piccola attività che mi permetta di vivere senza dovermi preoccupare di segnare ogni singola uscita economica sull'agenda potendo così lasciare qualcosa per il futuro di mio figlio, che, da patto, dovrà essere roseo.
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concordo quasi su tutto con scazzula.. apparte che non salverei la cugina e gli scudetti e le champions li manderei all'inter :lol:
ultimamente mi è capitato di affrontare certi discorsi col mio figliuolo di 7 anni.. dice che lui vorrebbe vivere fino a 120 anni :lol:
e io gli ho risposto come la penso.. è importante come la vivi e non quanto la vivi..
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Io pensandoci bene, più che un "come" o un "quanto" vorrei un "perché". Cioè chiederei di vivere una vita per uno scopo, una finalità che invece fatico a capire.
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Originariamente inviata da
scazzula2
non so fino a che punto c'azzecca con questo topic su frizzi...
Non volevo assolutamente essere offensivo nei confronti del defunto. Ci azzecca nel senso che appreso della sua morte ho pensato alla sua vita e a quanto possa (uso il congiuntivo perché poi della vita degli altri possiamo dire solo ciò che di vede in superficie) essere stata fortunata se raffrontata alla mia. Quindi mi son posto il quesito: si però ecco che lui a 60 anni se ne va... mentre tu - potenzialmente - hai ancora tutte le carte in regola per arrivare fino a 100... e quindi: quale delle due condizioni sarebbe preferibile, a patto di poter scegliere?
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Mi dispiace veramente tanto. Penso abbia avuto una vita soddisfacente con un lavoro che suppongo amasse, ma deve essere doloroso lasciare una bimba così piccola.
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Addio Fabri...
Resterai sempre nel cuore di tutti coloro che ti hanno voluto bene!
:060: