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Bene mi sto mettendo in pari con The Walking Dead. Sono alla 3x13, stasera mi sciroppo le ultime tre puntate, però finora posso dire che questa serie è decisamente sottotono rispetto alle precedenti. Certo, figo che i personaggi abbiano acquisito spessore, però ci sono delle puntate che definirle piatte è un complimento.
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2x21 di New Girl.
Sì, però non iniziate pure qua a tirarla per le lunghe, cavolo.
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@Randy Mellons, ho visto la 1x01 di Hannibal, e secondo me sarà una buona serie.
Ma non so se riuscirò a seguirla. Mads Mikkelsen non mi piace, come Lecter, ma credo questo dipenda da me, per me Lecter è solo Anthony Hopkins, sono riuscita a farmi piacere Gaspard Ulliel solo perchè lo trovo figo. E perchè non mi sembrava interpretare davvero Hannibal. Quindi guardare interpretarlo Mikkelsen mi fa solo innervosire da matti xD
Quindi bò, magari se mi sforzo la serie la vedrò anche, perchè non sembra male, ma la vedo dura!
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Originariamente inviata da
Temperance
@Randy Mellons, ho visto la 1x01 di Hannibal, e secondo me sarà una buona serie.
Ma non so se riuscirò a seguirla. Mads Mikkelsen non mi piace, come Lecter, ma credo questo dipenda da me, per me Lecter è solo Anthony Hopkins, sono riuscita a farmi piacere Gaspard Ulliel solo perchè lo trovo figo. E perchè non mi sembrava interpretare davvero Hannibal. Quindi guardare interpretarlo Mikkelsen mi fa solo innervosire da matti xD
Quindi bò, magari se mi sforzo la serie la vedrò anche, perchè non sembra male, ma la vedo dura!
Per me invece è l'opposto, sarà che sono contrario alla logica "passatistica" che dopo un grande attore in un ruolo non si possono guardare gli altri. A me è piaciuto particolarmente perché ha saputo rendere il personaggio "suo", infatti credo avrei apprezzato meno se si fosse tentato di copiare spudoratamente l'interpretazione di Hopkins. Poi conta si tratta di una serie "liberamente ispirata" e non una trasposizione diretta da libro a film, secondo cambieranno parecchie cose rispetto all'opera originale.
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Originariamente inviata da
Randy Mellons
Per me invece è l'opposto, sarà che sono contrario alla logica "passatistica" che dopo un grande attore in un ruolo non si possono guardare gli altri. A me è piaciuto particolarmente perché ha saputo rendere il personaggio "suo", infatti credo avrei apprezzato meno se si fosse tentato di copiare spudoratamente l'interpretazione di Hopkins. Poi conta si tratta di una serie "liberamente ispirata" e non una trasposizione diretta da libro a film, secondo cambieranno parecchie cose rispetto all'opera originale.
Neanche io di base sono contraria alla re-interpretazione di un personaggio, ma in certi casi mi fa strano!
Poi in generale non mi è mai piaciuto Mads Mikkelsen, non so, quando parla è strano, mi sembra abbia la faccia mezza paralizzata u.u
PS:
Ho visto anche la 2x22 di New Girl.
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Originariamente inviata da
Jo Constantine
3x01 di Game of Thrones... ehm.. beh.. meh... mmmh...cioè così e così. La seconda serie finisce in un modo, col cliffangerone e la terza mi inizia così... boh... piattume.
No. Cioè sì.
Alla fine chi non ha letto i libri può liberamente non riuscire a trovarci un seguito adeguato, appunto perchè, chi ha letto i libri sa che Martin non tratta di un personaggio (i capitoli dei liberi sono divisi in "personaggi", cioè le vicende che girano intorno a quel personaggio, nel luogo del personaggio di cui parla) troppo a lungo. Tranne che per "Il dominio della Regina" libro nel quale parla tantissimo di Approdo del Re e delle vicende di Cersei Lannister.
Lascia cmq in uno stato di "incertezza" appunto perchè passa da un personaggio all'altro e i personaggi sono parecchi.
La seconda stagione è terminata oltre la Barriera e ci ha lasciati con i guardiani della notte e in particolare con Sam che si nasconde e bla bla. Si vedono gli estranei insieme e si percepisce che minaccia siano per i Setti Regni. Nella 3x02 le vicende di Sam continuano. Il filo della serie può risultare frammentario. Chi non ricorda bene la seconda e chi non ha letto i liberi, per ritrovare il segno dovrebbe rivedersi la seconda stagione, se è interessato perchè è davvero un groviglio di cose che alla fine si incontrano u.u
Non voglio spoilerare. Ma ne vale la pena.
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Originariamente inviata da
Annie Lennox
No. Cioè sì.
Alla fine chi non ha letto i libri può liberamente non riuscire a trovarci un seguito adeguato, appunto perchè, chi ha letto i libri sa che Martin non tratta di un personaggio (i capitoli dei liberi sono divisi in "personaggi", cioè le vicende che girano intorno a quel personaggio, nel luogo del personaggio di cui parla) troppo a lungo. Tranne che per "Il dominio della Regina" libro nel quale parla tantissimo di Approdo del Re e delle vicende di Cersei Lannister.
Lascia cmq in uno stato di "incertezza" appunto perchè passa da un personaggio all'altro e i personaggi sono parecchi.
La seconda stagione è terminata oltre la Barriera e ci ha lasciati con i guardiani della notte e in particolare con Sam che si nasconde e bla bla. Si vedono gli estranei insieme e si percepisce che minaccia siano per i Setti Regni. Nella 3x02 le vicende di Sam continuano. Il filo della serie può risultare frammentario. Chi non ricorda bene la seconda e chi non ha letto i liberi, per ritrovare il segno dovrebbe rivedersi la seconda stagione, se è interessato perchè è davvero un groviglio di cose che alla fine si incontrano u.u
Non voglio spoilerare. Ma ne vale la pena.
...Sì ma la mia "rimostranza" la dice pure chi i libri se li è letti. Il problema è alla basa, ossia nel linguaggio.
Con il libro ci può stare tutto lo stile di Martin, che ti fa il cliffangerone ma poi non ti fa vedere come si risolve, ma te lo fa intuire.. Con la serie televisiva no, specialmente se poi mi fai un cliffangerone di fine stagione, in questo caso la componente narrativa/visiva è fondamentale.
Comunque al momento 'sta terza stagione mi pare una soap, anche le altre due eh, ma questa di più.
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Originariamente inviata da
Jo Constantine
...Sì ma la mia "rimostranza" la dice pure chi i libri se li è letti. Il problema è alla basa, ossia nel linguaggio.
Con il libro ci può stare tutto lo stile di Martin, che ti fa il cliffangerone ma poi non ti fa vedere come si risolve, ma te lo fa intuire.. Con la serie televisiva no, specialmente se poi mi fai un cliffangerone di fine stagione, in questo caso la componente narrativa/visiva è fondamentale.
Comunque al momento 'sta terza stagione mi pare una soap, anche le altre due eh, ma questa di più.
No. Il "problema" è che ci sono 15 personaggi principali. E per la maggiorparte hanno una storia differente, sono in un luogo diverso..e tutto questo, Martin, deve cercare di tenerlo nella stessa linea temporale. I libri narrano, tranne qualche parte sporadica, le vicende dei personaggi nello stesso arco temporale. Quindi puoi ben capire che il discorso è complesso. E tradurlo in serie credo sia stato abbastanza complicato perchè hanno dovuto estrarre il succo del succo dei libri e tagliare anche parecchie cose.
Ovvio, la serie non sono i libri. Cercano di stare dietro ai libri, a questi ultimi hanno "un'architettura" troppo vasta, secondo me, per riuscire bene a tradurli in serie. Cmq meglio i libri, anche se ti lasciano in sospeso con alcuni personaggi che li leggi in questo libro e poi te li ritrovi di nuovo tra due.
Il linguaggio di Martin è molto lento. Descrittivo. E' lento assai. Ma non è noioso e soprattutto ti fa capire tutto se sei in grado di starci dietro, possibilmente aiutato dalle mappe :lol:
La serie non ha nulla a che vedere con i libri.
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Originariamente inviata da
Annie Lennox
No. Il "problema" è che ci sono 15 personaggi principali. E per la maggiorparte hanno una storia differente, sono in un luogo diverso..e tutto questo, Martin, deve cercare di tenerlo nella stessa linea temporale. I libri narrano, tranne qualche parte sporadica, le vicende dei personaggi nello stesso arco temporale. Quindi puoi ben capire che il discorso è complesso. E tradurlo in serie credo sia stato abbastanza complicato perchè hanno dovuto estrarre il succo del succo dei libri e tagliare anche parecchie cose.
Ovvio, la serie non sono i libri. Cercano di stare dietro ai libri, a questi ultimi hanno "un'architettura" troppo vasta, secondo me, per riuscire bene a tradurli in serie. Cmq meglio i libri, anche se ti lasciano in sospeso con alcuni personaggi che li leggi in questo libro e poi te li ritrovi di nuovo tra due.
Il linguaggio di Martin è molto lento. Descrittivo. E' lento assai. Ma non è noioso e soprattutto ti fa capire tutto se sei in grado di starci dietro, possibilmente aiutato dalle mappe :lol:
La serie non ha nulla a che vedere con i libri.
Me sa che non me faccio capi' bene...
Non me frega niente dei 15 personaggi principali xD
Il "problema" (più che problema è 'na cosa che fa storcere il naso, per non dire rodere il culo) è che la seconda stagione finisce con un esercitone di non morti bello grintoso e incazzato diretto alla barriera, e la terza stagione inizia con un ciccione che corre nella neve.
Coi libri questo può funzionare, perché la maggior parte del lavoro comunque la fa il lettore creandosi un proprio immaginario; con la serie tv no, o meglio non così, perché alla fine mi stai dando 50 minuti di chiacchiere a settimana in un contesto fantasy-medievale, e la cosa stona 'na cifra.