Originariamente inviata da Alex D
Esatto.Non sono d'accordo.
Il senso civico consiste proprio nel farla quella telefonata, e non importa se sia anonima o meno, ciò che conta è FAR QUALCOSA, anche se i tuoi son solo dubbi, un'irruzione della polizia non uccide nessuno, non credi?
Cioè, tu preferisci salvare il tuo onore dall'accusa di diffamazione piuttosto che salvare una probabile esistenza in pericolo?
Indubbiamente.
Ma secondo questo concetto arriviamo al grande fratello (il libro, non il reality del *****)..
Se tutti fossimo costantemente ripresi e sorvegliati non cisarebbero piu crimini, il punto e', la trovi una buona soluzione?
E se tutti corressero a chiamare la polizia al minimo sospetto di qualcosa non sarebbe poi molto diverso.
Ripeto se io SO, che quello violenta la figlia vado a portala fuori di casa addirittura prima di chiamare la polizia.
Ma se io penso,bha forse,ho un leggero sospetto... non rompe le palle agli altri.
ma che me frega della diffamazione (che oltretutto non c'entra assolutamente nulla col chimare la polizia) ...
ma non chiamo lapolizia per una cosa che non mi ruguarda e di cui non sono certo. Echec***** ma dai.
Allor vedo il vicino che sposta un sacco di polvere bianca,probabilmente farina, devo chiamare la polizi perche' potrebbe essere cocaina e ne ho il sospetto perche' quello tira speso su col naso?
o_o
Ma cosa c'entrano ora il reality e il sospettare di tutto e di tutti?
Tu NON puoi saperlo, non potrai MAI saperlo se non entri in casa sua.
E se lui non ti fa entrare come fai a saperlo con certezza?
Ergo, non per ogni minimo tipo sospetto ma usando un secondo la ragione, quando si hanno percezioni riguardo a comportamenti errati chiedere l'intervento delle forze dell'ordine è il minimo.
Però se vedi che dal tuo vicino escono ogni giorno ragazzi abbondantemente fatti forse puoi aver sospetti, che dici?
"Non mi riguarda".
Il fatto è quello, che la cosa non ti riguarda e non vuoi invischiarti senza sapere di avere certamente ragione.
E se stessimo tutti ad aspettare così non si risolverebbe mai nulla...
Cioè parliamo del caso del topic... Coi muri di "carta velina" le botte, le urla, le discussioni... Si sarà sentito tutto.
Eppure han fatto il tuo stesso ragionamento: "Non c'entro, non ne sono sicuro, sto zitto".
E si è visto quello che è successo, no?
Esatto.
Alex il tuo ragionamento non fila ed è per mentalità come queste che i crimini accadono sempre ad un passo dalla propria casa.
E vabbhe e allora sara' cosi', fatto rimane che io senza certezza la polizia non la chiamerei.
Dici non puoi averne la certezzase non entri in casa.... si ma secondo quale concetto spetta a me smascherare i pazzi pedofili incestuosi?
Se poi mi capita di veder dalla finestra quello che stupra la bmabina allora si che faccio qualcosa.
Ma non sta a me far congetture ne smascherare la gente.
Non sei obbligato certo, dipende dalla sensibilità personale oltre che da quel senso civico di cui parlavi...
Secondo il concetto per cui tu saresti un essere umano?
Non stiamo parlando di fare indagini, ma se noti qualcosa che le forze dell'ordine non possono notare o non hanno notato è tuo dovere di UOMO prima e di CITTADINO poi riferirlo.
Cioè mi lasci senza parole.
Ma poi stavo pensando... se ho capito bene questa non era prigioniera come quella austriaca no?
Quindi se avesse voluto sarebbe andata in un qualunque commissariato e avrebbe denunciato lei stessa i fatti.
Se non l'ha fatto e' perche' il suo stato mentale era tale da non permetterle di farlo...
Ergo da che si deduce che i vicini dovessero sapere o anche solo sospettare quel che accadeva?
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