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dal codice Deontologico (che ora è carta straccia da quanto leggo):
Art. 16
- Accanimento diagnostico-terapeutico –
Il medico, anche tenendo conto delle volontà del paziente laddove espresse, deve astenersi
dall’ostinazione in trattamenti diagnostici e terapeutici da cui non si possa fondatamente attendere
un beneficio per la salute del malato e/o un miglioramento della qualità della vita
Visto che è così difficile capire per moltipoliticanti da 2 soldi, visto che dicono che è ancora viva basterebbe applicare allalettera l'articolo 16 e se è viva credo si riprenderà :roll:
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Boh, era anche ora.
Spero la facciano morire in modo indolore.
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In un modo o nell'altro dovrebbero regolamentare queste situazioni, se no c'è il rischio che questi "casi nazionali" con tanto di approfondimenti tv, trasmissioni, proteste, trasferimenti, si moltiplichino per centinaia di casi (gente in coma, gente colpita da quelle malattie tipo sclerosi multipla, cancri terminali, ecc..), il che è francamente orrendo.
Io personalmente sarei anche d'accordo a permettere l'eutanasia in certi casi, però la morte per fame e sete mi ispira così poco..
Cioè, si è "deciso di poter decidere" sulla vita e morte di una persona, ma non si hanno le palle per andare fino in fondo alla decisione. Quindi va benissimo farla morire, però nessuno vuole la responsabilità di fare direttamente il lavoro sporco, dunque meglio farlo fare alla fame e lasciarla morire così approfittandosi del fatto che da sola non può procurarsi il cibo"..Boh. :?
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Avrei caro che si svegliasse domattina :evil:
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ma il testamento biologico sarebbe già qualcosa.
e poi basta dare ascolto alla chiesa con tutte le sue pretese...
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Originariamente inviata da
Wolverine
E' pur sempre una morte di fame e sete.....nota per essere lunga e molto invalidante.....scelta incomprensibile quando al giorno d'oggi ci sono MILIONI di metodi estremamente più rapidi e totalmente indolori.
Ma è normale che ci sono altri modi per farla morire, ma siccome in Italia non c'è una legge che tracci linee guida allora bisogna ricorrere a questa tecnica............poi chi lo dice che non stia già soffrendo da 17 anni....oche non stia più soffrendo da 17 anni..??
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Quote:
Originariamente inviata da
Wittman
In un modo o nell'altro dovrebbero regolamentare queste situazioni, se no c'è il rischio che questi "casi nazionali" con tanto di approfondimenti tv, trasmissioni, proteste, trasferimenti, si moltiplichino per centinaia di casi (gente in coma, gente colpita da quelle malattie tipo sclerosi multipla, cancri terminali, ecc..), il che è francamente orrendo.
Io personalmente sarei anche d'accordo a permettere l'eutanasia in certi casi, però la morte per fame e sete mi ispira così poco..
Cioè, si è "deciso di poter decidere" sulla vita e morte di una persona, ma non si hanno le palle per andare fino in fondo alla decisione. Quindi va benissimo farla morire, però nessuno vuole la responsabilità di fare direttamente il lavoro sporco, dunque meglio farlo fare alla fame e lasciarla morire così approfittandosi del fatto che da sola non può procurarsi il cibo"..Boh. :?
se non sbaglio, da quanto ho capito suo padre aveva detto che era stata lei a dire che se gli fosse successa una cosa del genere avrebbe voluto morire, comunque bisogna rispettare la sua volontà e quella della famiglia che in merito avrà decisamente più potere per il bene della figlia di quanto ne possa avere un papa o comunque l'intera comunità ecclesiastica.........
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Originariamente inviata da
paky92
Ma è normale che ci sono altri modi per farla morire, ma siccome in Italia non c'è una legge che tracci linee guida
Ho sempre concordato sul fatto che servano leggi ad hoc, non sono mai stato contro ;)
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La volontà propria viene prima di tutto,di conseguenza anche la scelta a voler morire come ognuno desidera;il testamento biologico sarebbe gia un successo in un paese come l'Italia.
Sicuramente non è il metodo migliore far morire una paziente togliendole il nutrimento ma in mancanza d'altro in Italia ci si accontenta e credo che per il padre sia gia una sofferenza vedere la figlia su un letto da 17 anni;figlia che fino al giorno prima era viva e poi si è ritrovata in stato vegetativo. Che vità è stare su un letto e non essere autosuffienti neanche di chiedere aiuto? Stare li su un letto e vegetare.
Ci sono diverse medicine che potrebbero portarla a quella che è una morte "dolce" e che in molti ospedali senza che nulla venga alla luce vengono utilizzate,ma le cattoliche leggi italiani non le permettono. E' omicidio gridano,ma poi tutti quei malati nelle cliniche di lungo degenza,abbandonati nei loro letti che vengono lasciati morire anche solo per assenza delle medicine più banali?quelli non sono affare loro.
L'Italia dovrebbe pensare a essere più laica e a fare meno chiacchere e più fatti.
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Consideriamo anche le inutili spese sostenute dalla sanità per mantenere
"in vita" una persona morta??
Ho scritto già nel topic "SONDAGGI, di che religione sei?"
i motivi per cui mi sono tirata fuori dall'istituzione presieduta da quella banda di politicanti quali sono gli ecclesiastici.