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Originariamente inviata da
alfio61
E' chiaro che ognuno é liberissimo di concepire il matrimonio come vuole ma ti voglio ricordare che al di là della propria fede (o della propria non fede) il matrimonio é per noi stessi, un evento splendido che però cambia per sempre le nostre vite. Credo infatti che sarebbe meglio pensare a quello che il matrimonio con una certa persona porti a noi stessi, se ci sono i sentimenti giusti, le giuste affinità. Non é un mero contratto con una persona sancito da un Essere superiore o comunque secondo me i credenti non dovrebbero concepirlo in questo modo. Semplice punto di vista personale, nessuna voglia di far polemica :)
Dal mio ultimo intervento sembro una ragazza casa e chiesa, ma non è così! XD Non che se lo fossi ci sarebbe qualcosa di male, ma ci tengo a precisare la realtà, cioè che io credo pur non essendo praticante; vado in chiesa quando ne sento il bisogno, non quando c'è la messa delle 10.00 e allora devo andare alla messa. Detto questo, il matrimonio io lo vedo come un evento romantico, un trionfo dell'amore, un legare la mia vita volutamente assieme a quella di un'altra persona per sempre. Farlo in chiesa per me sarebbe essenziale, renderei la mia scelta ancora più importante! Di conseguenza non posso concepire oggigiorno un matrimonio combinato dove le due parti non si conoscono e sono costretti a vivere una vita insieme. A volte scatta l'amore, certo, ma se non succede? Se l'altra persona è insopportabile, maleducata, stupida?
Sai che vita di merda?
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Originariamente inviata da
Rosemary
Per me è una cosa imbarazzante!
Sarà che io vedo il matrimonio come un qualcosa di religioso, ma non posso promettere a Dio di unirmi a una persona in salute e in malattia e finché morte non ci separi, senza sapere nulla di lui!
Sono sicura che non c'è scritto da nessuna parte che i coniugi cristiani debbano amarsi prima del matrimonio.
Fino a qualche anno fa la gente era molto più religiosa di adesso... E il concetto di "frequentarsi" o "essere fidanzati" come lo intendiamo ora non esisteva. Non dico che tutti si sposassero senza conoscersi come i miei nonni, ma di certo erano pochissimi quelli che avevano una relazione come la intendiamo ora prima del matrimonio.
Poi ripeto, io sono figlia della mia cultura e dei miei tempi, per cui non è quello che sceglierei per me (ok, in realtà ho provato a convincere i miei a trovarmi un marito, ma mi hanno risposto di attaccarmi) ma penso genuinamente che tutti i matrimoni che sono avvenuti in passato in Italia; o che avvengono ai giorni nostri in altre culture in cui i rapporti sociali sono diversi, non siano da additare, deridere e disprezzare solo perché non rispondono al nostro canone moderno di relazioni sentimentali.
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Mi ha colpito l'ultima frase di Layne.
Una cosa del genere ci sembra assurda:
hai 12 anni e ti sposi? E' pedofilia, giustamente.
ti sposi con uno che non hai mai visto? E' assurdo!! Chi lo farebbe?
Eppure cazzo se non lo abbiamo fatto. Eddai, nella piccola realtà del paesino dove sono cresciuta le donne si sposavano a 14 anni e procreavano per tutta la vita mettendo al mondo 10 figli, zappando nei campi, senza nessun tipo di assistenza medica.
Era considerato normale per i NOI di un secolo fa.
La madre di mia nonna ha fatto 9 figli che sono vissuti, più qualche nato morto. Ovviamente si è sposata giovanissima.
Oggi chi cazzo li fa 10 figli? E non sono nemmeno certa che, al giorno d'oggi, sia materialmente possibile fare 10 figli -.-"
Questo per dire che è "normale" per delle culture (che eravamo NOI 100 anni fa) avere usanze che oggi ci sembrano assurde e al limite del legale. Il problema è che non riconosciamo il loro sviluppo come una cosa accettabile, ma piuttosto come una violazione della nostra sensibilità. E sinceramente anche io penso che sia assurdo e dovrebbe essere vietato. Ma non rinnego quello che ho detto su. Può sembrare un controsenso ma non lo è.
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Originariamente inviata da
Layne S.
Sono sicura che non c'è scritto da nessuna parte che i coniugi cristiani debbano amarsi prima del matrimonio.
Fino a qualche anno fa la gente era molto più religiosa di adesso... E il concetto di "frequentarsi" o "essere fidanzati" come lo intendiamo ora non esisteva. Non dico che tutti si sposassero senza conoscersi come i miei nonni, ma di certo erano pochissimi quelli che avevano una relazione come la intendiamo ora prima del matrimonio.
Poi ripeto, io sono figlia della mia cultura e dei miei tempi, per cui non è quello che sceglierei per me (ok, in realtà ho provato a convincere i miei a trovarmi un marito, ma mi hanno risposto di attaccarmi) ma penso genuinamente che tutti i matrimoni che sono avvenuti in passato in Italia; o che avvengono ai giorni nostri in altre culture in cui i rapporti sociali sono diversi, non siano da additare, deridere e disprezzare solo perché non rispondono al nostro canone moderno di relazioni sentimentali.
Riconosco la verità di quello che dici ma non cambio idea.
Sono nata in un momento storico dove non è una cosa normale e quindi non riesco a reputarla tale.
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Originariamente inviata da
Annie Lennox
Mi ha colpito l'ultima frase di Layne.
Una cosa del genere ci sembra assurda:
hai 12 anni e ti sposi? E' pedofilia, giustamente.
ti sposi con uno che non hai mai visto? E' assurdo!! Chi lo farebbe?
Eppure cazzo se non lo abbiamo fatto. Eddai, nella piccola realtà del paesino dove sono cresciuta le donne si sposavano a 14 anni e procreavano per tutta la vita mettendo al mondo 10 figli, zappando nei campi, senza nessun tipo di assistenza medica.
Era considerato normale per i NOI di un secolo fa.
E' esattamente questo quello che intendevo dire, solo che io estendo il discorso a situazioni anche meno estreme di quelle che hai raccontato tu.
Mia nonna viene da una famiglia borghese anche discretamente ricca, non si è sposata a 14 anni, non ha avuto 10 figli e non ha mai lavorato né nei campi né altrove (fa la casalinga). E' semplicemente una donna dei suoi tempi (tempi in cui, mi preme ricordare, ciò che era socialmente accettabile fra un uomo e una donna era completamente diverso da adesso), che non ha mai avuto un "fidanzato" come lo intendiamo adesso, ma ha incontrato un uomo rispettabile, lavoratore e che la sua famiglia approvasse ed è convolata a nozze con lui.
Fra pochi giorni si sposa il mio ex coinquilino indiano (professore di fisica all'università qui in Europa), con una ragazza indiana (ingegnere informatico) che vive in India. Non si sono ancora mai incontrati, è stato un matrimonio combinato dalle rispettive famiglie. Lui, vivendo qui in Europa, avrebbe tranquillamente potuto uscire e fidanzarsi con chi voleva, ma ha preferito seguire la strada del matrimonio combinato.
Questi sono gli esempi che mi portano a dire che è sbagliato fare di tutta l'erba un fascio, e pensare che tutti i matrimoni di stampo "non occidentale" siano necessariamente come quelli descritti nell'articolo.
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boh non so che pensare....magari una volta di sposavi contro il tuo libero arbitrio....ma i risvolti positivi oggi quali sono ? matrimoni che non si celebrano più perchè la gente vuole la PROPRIA libertà ? o matrimoni che durano qualche anno e finicono ? gente che si sposa 2/3 volte nel corso di una vita ?
detto ciò comunque è assolutamente giusto che una persona sia libera di decidere con chi sposarsi..ma visto che può deciderlo liberamente oggi , mi aspetterei che almeno tali scelte fossero ponderate con più lungimiranza..almeno una volta potevi scaricare la colpa dei tuoi fallimenti matrimoniali ai genitori...oggi a chi li scarichiamo ? nessun alibi :)
e comunque fra la società che conta i matrimoni combinati d'interessi esistono ancora...una volta si univano due corone e si stabilizzava e consolidavano regni e alleanze, oggi si consolidano patrimoni finanziari e potere.....dove starebbe la differenza (ad altissimi livelli) se non in peggio ?
scusate la dissertazione paranoica :D
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Originariamente inviata da
Ad Malora
e comunque fra la società che conta i matrimoni combinati d'interessi esistono ancora...una volta si univano due corone e si stabilizzava e consolidavano regni e alleanze, oggi si consolidano patrimoni finanziari e potere.....dove starebbe la differenza (ad altissimi livelli) se non in peggio?
Secondo un simpatico monsignore decisamente fuori dal comune, quelli per interesse sono i matrimoni che oggi hanno più possibilità di durare. ;)
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Originariamente inviata da
Masquerade
Secondo un simpatico monsignore decisamente fuori dal comune, quelli per interesse sono i matrimoni che oggi hanno più possibilità di durare. ;)
beh, magari non ha tutti i torti visto che molti valori
veri hanno perso completamente il loro vero significato o si sono persi del tutto
chi lo sa..certo che sentire parlare un prete cattolico di matrimoni e vederli fare dei corsi prematrimoniali dove spiegano come deve agire na fmiglia è paradossale....come un africano che prova a insegnarmi a sciare o un monaco tibetano che prova a spiegarmi come fare snorkeling......
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Sono d'accordo con Ad Malora solo sul riflettere bene prima di sposarsi, perché non è solo un contratto firmato ma qualcosa di più.
Tuttavia trovo che una volta non fosse poi così bello lo stesso, un matrimonio senza amore... Magari poteva esserci affetto e rispetto, indubbiamente, ma amarsi è un'altra cosa. Penso che sia giusto poter scegliere, ma se lo si fa almeno che si scelga bene e con serietà, tutto qui.
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layne
è una cavolata lo stesso. non c'entra che non sono parenti. non hai risposto alla domanda che ti abbiamo fatto io e Rosemary. se dopo essersi sposati non capita che s'innamorino, che devono fare? devono stare per sempre insieme lo stesso o possono fare annullare il matrimonio dalla sacra rota indiana di sto ca...?