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Alluvione a Genova, un morto
Doria: «Non ci avevano avvertito»
Polemiche sul mancato stato d’allerta. Il sindaco: «L’Arpal non aveva dato l’allerta». Ma l’Agenzia regionale scansa le accuse: «Non è il momento per le polemiche»
di Federica Seneghini
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Il giorno dopo la tragedia, Genova si risveglia moribonda. Un uomo di 57 anni è morto di pioggia nella notte e nell’aria si respira ancora una volta l’atmosfera di una catastrofe che, forse, si sarebbe potuta evitare. Le acque del Bisagno, il torrente che attraversa il capoluogo ligure a pochi passi dalla stazione Brignole, dallo stadio e dal carcere di Marassi, sono straripate pochi minuti dopo le 23. Poi è stata la volta del Fereggiano e dello Sturla. E già si parla di danni per milioni di euro di danni nelle stesse zone della tragedia del 2011 (6 morti, tra cui due bambine) e e del 1970 (44). L’Arpal non aveva dato nessuna allerta. Il sindaco Marco Doria conferma: «Non ci avevano avvertito». E intanto a Genova continua a piovere forte.
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Sui tetti e in tuta da sub: i soccorsi a Genova
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Esondazione
Erano da poco passate le 23 quando il Bisagno è uscito dagli argini. Come nel 2011, in pochi minuti l’acqua ha raggiunto il centro città. Via Venti Settembre, piazza Colombo, via San Vincenzo - zone di shopping e di negozi-, alle due di notte era un mare nero di fango e acqua. I centralini di un tv locale da subito son stati tempestati di telefonate da parte di cittadini in preda al panico. Ma è nella Valbisagno, dove è esondato il Fereggiano, che si sono registrati i danni più gravi. Auto e cassonetti sono stati trascinati via dall’acqua. La Protezione Civile è andata avanti per ore con gli altoparlanti, ripetendo alle persone di non uscire di casa e salire ai piani alti. Intorno a mezzanotte è arrivata la notizia del ritrovamento di un corpo senza vita, in via Canevari. Un residente della zona di 57 anni, un infermiere. E poi: una tempesta di fulmini, che ha lasciato interi quartiere della città al buio, in particolare Marassi e Molassana, ma anche il centro storico e alcune zone del levante.
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Genova, l’alluvione del 1970
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Mancata allerta
Investito dalle polemiche, il sindaco Marco Doria, che giovedì si trovava al Teatro Carlo Felice per l’inaugurazione della stagione lirica, precisa: «Non ci avevano avvertito». E aggiunge «Noi ci muoviamo sulla base delle previsioni dell’Arpal, che non ci davano nessun picco di allerta. Quel che l’amministrazione può fare è chiudere le scuole». La prima segnalazione, secondo il primo cittadino, è arrivata alle «21.25, in via Adamoli». «Dopo le 22 le segnalazioni erano insistenti e abbiamo capito che dovevamo intervenire. Alle 23.02 sui social media della Protezione Civile abbiamo mandato i primi messaggi per massima attenzione nella valle del Bisagno. Poco dopo mezzanotte abbiamo deciso di chiudere scuole e mercati». Intanto sui social c’è già chi accusa l’amministrazione di non avere fatto abbastanza per risolvere lo stato di abbandono e incuria in cui versano i letti dei torrenti. Ma l’Arpal risponde con una nota: «Non è il momento di alimentare le polemiche».
Pericolo di nuove piene
Scuole, mercati e molti uffici venerdì sono rimasti chiusi. Chiusa anche la sede della Regione Liguria. Per il pericolo di nuove piene, i mezzi privati non possono circolare in molte zone della città. Dalla Foce a Marassi, da San Fruttuoso a Quezzi. Nella zona intorno al Bisagno, fin dalle prime ore del mattino, si è iniziato a spalare il fango. La Protezione Civile ha ripetuto alla popolazione che vive nella zona di non uscire di casa. Di rifugiarsi ai piani alti. C’è chi è uscito lo stesso. Chi non può farne a meno, magari per una visita in ospedale, e chi invece ha deciso di sfidare gli avvertimenti per andare alla Posta, a messa o al lavoro. Nell’entroterra, dove è esondato lo Scrivia, scuole chiuse a Montoggio, Ronco Scrivia e Torriglia.
Tutto ciò è successo SOLO tre anni fa, in quell'occasione sono morte SEI persone.
Oggi risuccede, in maniera ancora più grave. E' morta una persona. Continua a piovere, il tempo non ci dà tregua.
Tutto ciò è assurdo.
Dobbiamo solo dire 'grazie' che tutto ciò è successo di sera/notte, il bilancio sarebbe stato ben peggiore.
- - - Aggiornamento - - -
Altre foto
Ennesima alluvione su Genova e l'entroterra
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10/10/2014, 14:05FollettaEnnesima alluvione su Genova e l'entroterra
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10/10/2014, 20:00imok
Finchè invece di usare i fondi per fare manutenzione i politici se li schiumano a troie e caviale...
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10/10/2014, 20:19AJLee@imok ma vedi te che una non ti puo rispondere perche hai troppi mp....ahahahaha :)Quote:
Originariamente inviata da imok
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10/10/2014, 23:35MaRcOsAtRy
ma non mi hanno avvertito....
ma mica lo dovevo fare io....
la colpa è sua... noo è tua...
e la gente comune ci rimettese sempre....avvolte anche la vita!
la solita storia all'italiana. -
11/10/2014, 8:57DueDiPicche
Mi sembra di vivere un incubo.
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11/10/2014, 12:57FollettaHai subito tanti danni?Quote:
Originariamente inviata da DueDiPicche
Comunque stiamo vivendo un incubo. E ci siamo dentro fino a lunedì -
11/10/2014, 15:07Holly
Un abbraccio a tutti i genovesi del forum.
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11/10/2014, 19:32Hulk
vicino a folletta e duedipicche e gli altri genovesi.. menomale che tanti di voi si stanno dando da fare che se aspettate il governo..
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12/10/2014, 13:04Tyler Durden
È na roba molto distante dalla mia realtà ma che mi spaventa né più, né meno dei terremoti (che sono una cosa ahimè molto vicina alla mia realtà). Un abbraccio gigantesco a tutti i liguri. Siete un popolo tosto.
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12/10/2014, 13:27Dade
Mi dispiace un sacco e mi dispiace non essere li a dare una mano...
Non ho voluto vedere video o seguiere tg in questi giorni perchè sono immagini che non me le tolgo più dalla testa. Per fortuna ho vissuto forse solo una volta un'alluvione ed era quella che aveva che colpi Torino facendo un sacco di morti ma ero piccolo. Ma le immagini di quella strage e di Sarno ce le ho impresse ancora oggi.
Ps. vorrei ammazzare un mio amico per aver pubblicato questa cosa su fb(non riesco a mettere una foto)
"Nei filmati che arrivano dai Tg da Genova qualcuno di voi ha visto uno delle decine di migliaia di migranti splalare fango?Eppure ce ne sono in abbondanza e non solo a Genova"
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12/10/2014, 14:19FollettaTu vorresti uccidere il tuo amico ma non è l'unico che sta tirando fuori questa storia. Qui tutti ne parlano e tutti dicono la stessa storia (alluvionati o no, si mugugna sempre). Io non sono per strada a Genova, non so chi ci sia veramente e chi no, ma so che le immagina che per ora ho visto sono della zona del centro, dove i migranti non vivono. Magari nelle zone in cui vivono si stanno dando da fare, non lo so.Quote:
Originariamente inviata da Bjorn
Ma so con certezza che c'è chi fa pagare l'acqua agli "angeli del fango" che sono in strada ad aiutare. So che i negozianti, non tutti per fortuna, hanno aumentato il prezzo dei cestelli di acqua, delle pale, dei guanti e di tutto ciò che può essere utile in situazioni simili.
Io mi incazzo più per queste cose, perchè ognuno ha le sue ragioni per non essere in strada ad aiutare ma fare sciacallaggio è assolutamente vergognoso e sono tanti italiani a farlo. -
12/10/2014, 14:23DadeNon ero a conoscenza di questa cosa che schifo!Quote:
Originariamente inviata da Folletta
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12/10/2014, 18:59MaRcOsAtRyQuote:
Originariamente inviata da Holly
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13/10/2014, 11:46DueDiPicche
Quante cose avrei da dire...
Ne vengo da un giorno e mezzo di fango e pale,compatibilmente con i miei orari di lavoro sono sceso in strada anche io a dare una mano,la situazione è surreale in tutto e per tutto. Cercando di analizzarla brevemente emergono lati positivi e negativi,come in tutte le cose,voglio partire dai primi,giusto per non essere troppo pessimista sempre.
E' stato bello vedere tanta solidarietà,ciò di cui parla Folletta è una minima percentuale,io con i miei occhi ho visto bellissimi gesti di esercenti che avendo subito pochi danni si sono prodigati ad aiutare chi è stato colpito maggiormente,ho visto panifici,bar,rosticcerie ecc offrire cibo e bevande gratis a chi stava spalando da ore,ho visto impresari edili mettere a disposizione pale e cuffe dove raccogliere fango,ho visto persone munite di mezzi da lavoro aiutare con i furgoni,portando nelle discariche detriti e macerie.
E' stato bello conoscere gente,socializzare e arrivare quasi a sorridere quando in un seminterrato ti trovavi completamente al buio a ingegnarti sul come poter tirare via da là sotto tutto quel fango che ti arrivava alle ginocchia.E' stato bello e gratificante aiutare di persona chi ha appena perso una barcata di soldi e nonostante tutto,grato del tuo aiuto ti ringrazia con evidente affetto.
Passando a ciò che di negativo ho visto,tralasciando l'evidenza della catastrofe...
Non c'è stato il minimo aiuto a livello organizzativo da parte della protezione civile,spesso quest'orda di ragazzi 'invadeva' le stesse zone,lasciando scoperti altri siti maggiormente bisognosi d'aiuto,ci si trovava in 100 persone a spalare in un metro quadro,concludendo poco e nulla in quanto mancava la logica nelle azioni,questo perchè per molti più che di solidarietà,si è trattato di un momento 'dovuto',era doveroso scendere in strada a fare qualcosa perchè 'l'amico ha detto che va quindi vado anch'io',poi magari spreco il pomeriggio a guardare i culi delle ragazze o a farmi foto,ma un giorno potrò dire che anche io ho contruìibuito a far risorgere la Superba.Va bene l'aiuto di tutti ma ragazzini 15 enni con la forza di una mosca tramortita non servivano a nulla se non che a creare confusione con quelle pale grosse il doppio di loro che nemmeno riuscivano a sollevare.Bisognava scremare la folla,ha più utilità un gruppo di 100 persone organizzate e volenterose che un gruppo di 1000 presenzialisti,stare nel fango tutto il giorno è spossante davvero,ti massacra gambe e braccia,questo mi è chiaro anche a me che stamattina ho fatto fatica anche a tirar giu le gambe dal letto e a camminare fino al bagno,proprio per questo bisogna utilizzare chi è in grado di fornire una forza lavoro adeguata e tutti gli altri,se davvero così volenterosi,andarli a piazzare nei negozi,nelle attività o nelle case dove ormai non c'è piu fango ma bisogna solo aiutare a pulire ciò che è stato sporcato,certo,non si potà arrivare a fine serata e farsi un selfie con tutto il fango addosso -e questo già per molti sarà scoraggiante-,ma si aiuterà in concreto chi ancora,nonostante non abbia la merda fino alle ginocchia,è ancora in difficoltà.
Negativa la presenza di autorità,siano esse politiche o religiose,non abbiamo bisogno di qualcuno che venga a farci la preghiera ne di qualcuno che con la faccia contrita asserisca tutto il suo dispiacere,certe presenze in queste occasioni sono assolutamente fuori luogo.Il sindaco,Marco Doria,oggettivamente non ha tutte queste colpe sul disastro,ma è ovvio che come primo cittadino sia il capro espiatorio di tutto,e allora,se invece che arrivare in giacca e cravatta,con la sua bella scarpa nera,stando ben attento a dove metteva i piedi per non imbrattarsi,fosse arrivato in tuta,con una pala in mano,la gente invece che assalirlo l'avrebbe rivalutato,sarebbe stata una mossa strategica magari,ma sono certo che avrebbe avuto il suo appeal.
Non entro nel merito della questione immigrati perchè non ne usciamo più se no,certo è che io in due giorni non ho visto un solo cazzo di cinese in giro,strano perchè di solito in giro se ne vede più che di italiani.Non parlo neanche degli zingari perchè la mia felicità nel sapere che il loro campo è stato dilaniato dall'alluvione si è spenta quando si è saputo che sono stati ricollocati all'interno di strutture per fare in modo che non rimangano esposti alle intemperie,peccato che ho amici che hanno case con porte e finestre sfondate e nessuno delle istituzioni se li è cagati.
Infine,entrando un minimo del personale,io ho avuto danni per quanto riguarda l'attività di mio padre,sotterrata da 4 metri d'acqua,ieri mattina alle 8 ero già li con la mia famiglia perchè nella notte fra sabato e domenica i vigili del fuoco ci avevano avvertito che avrebbero aspirato il grosso di acqua e fango con le idropompe,una volta arrivato lì mi sono trovato i miei amici più stretti,con k way e pala per darmi una mano,non avevo chiesto nulla a nessuno perchè non mi azzardavo a rompere i coglioni alle 8 di domenica mattina,ma un mio amico che abita in zona ha visto che stavano drenando il magazzino e ha avvisato gli altri per organizzare una squadra di lavoro,inutile dire che i danni ci sono e peseranno parecchio nell'immediato futuro,ma vedere i miei amici farsi un culo così per aiutare me e la mia famiglia è stata una cosa che mi ha scaldato il cuore davvero. -
13/10/2014, 16:14Jack DanielsAnche per questione di solidarietà, non solo a parole...Quote:
Originariamente inviata da DueDiPicche
Comunque, vedendo i servizi al TG, è bello vedere come tutti i cittadini siano così uniti e volenterosi, anche coi giovani che aiutano e tutto quanto, l'unità di intenti ad aiutarsi, se vogliamo trovare un lato positivo alla disgrazia... provo rispetto per la città di Genova e i suoi abitanti -
16/10/2014, 23:57ReL Mayer
Così pochi commenti, ragazzi?
Mi dispiace davvero tanto, vedere le persone che perdono tutto, mi fa stare male per loro.
Ma non si poteva fare qualcosa per evitarlo? -
17/10/2014, 0:06imokQuote:
Originariamente inviata da ReL Mayer
Certamente, basta effettuare la regolare manutenzione ai corsi d'acqua e alle strutture.
Ma in Italia finchè non scappa il morto tutti se ne fregano e una volta che il danno è fatto parte il classico scaricabarile all'italiana, dove a pagare è sempre e solo il cittadino. -
17/10/2014, 0:08Jo ConstantineC'erano 35 milioni destinati ai lavori per genova e fiumi. Bloccati per via del TAR, per via dei commissariamenti, per le gare di appalti.Quote:
Originariamente inviata da ReL Mayer
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17/10/2014, 0:18ReL Mayer
Alluvione Genova, Renzi: "2 miliardi fermi per ritardi burocratici da spendere per l'Italia" - Rai News
Perciò i soliti problemi di burocrazia e politica, evviva l'Italia. -
17/10/2014, 1:27Ad Malora
Ragazzi ma qui parliamo di un fenomeno che ha almeno 40 anni da quelo che ho potuto comprendere, se non erro le prime tragedie avvennerà già a inizio anni 70 e l'ultima è stata quando? 3 anni fa ?
è una follia che non si sia fatto nulla di realmente concreto per evitare che il fenomeno si potesse ripetere, ma la cosa assurda e che hanno esagerato a edificare, se non erro hanno persino deviato il corso di qualche torrente o di qualche fiume...hanno sottovalutato la forza della natura mezzo secolo fa e hanno costruito zone residenziale ad alto pericolo...ora che gli effetti dell'uomo dell'inquinamento globale si fanno sentire sulla terra certi eventi diventano sempre più frequenti dato che il nostro clima sta mutando lentamente ma inesorabilmente da mediterraneo ad atlantico. -
17/10/2014, 1:59lunantica
Io non vorrei fare la catastrofista ma il protocollo di Kyoto aveva evidenziato che se le emissioni di CO2 non si fossero dimezzate entro il 2050 sarebbero successe catastrofi climatiche, epidemie, etc...
Ora forse non c'entra al 100% con i fatti di Genova (o forse si), ma di sicuro c'entra con le estati inesistenti, tipo quest'ultima..e tutto il resto.
Quote:
ok..sono stata catastrofista, forse un po'
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18/10/2014, 13:59Pinkman
Abbiamo uno Stato di merda, yo
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18/10/2014, 17:56FollettaÈ tutto vero, hanno deviato i fiumi.. mi dicevano che dove adesso sorge lo stadio una vita fa c'era il fiume. La stazione di Brignole (che è una delle principali) è costruita sul fiume. Ci sono foto di alcuni negozianti che si ritrovano i negozi senza muri e che hanno scoperto di essere SOTTO il livello del ponte, infatti il fiume è entrato da dietro.Quote:
Originariamente inviata da Ace of spades
Il mio paesino è costruito su mille ruscelli/fiumi, che durante l'alluvione si sono ripresi il loro corso. Parlo di fiumi che oggi non esistono più, almeno da me, ma che sono spuntati dal nulla!!