Ho interpretato male io, questo pezzo:Originariamente inviata da RudeMood
Ma, se si dovesse accertare un nesso fra la terapia e il decesso di uno dei pazienti, potrebbe scattare anche l'omicidio colposo
pardon.
L'avevo preso come "anche uno solo, ci sarebbero i presupposti per".
L'ho riletto di fretta perché avevo visto un articolo simile giorni fa, e si parlava negli stessi termini. Non ho riletto approfonditamente questo (che, magari è lo stesso, non ricordo, era sempre su Repubblica)
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Se dovessimo ragionare con il "servono tempi lunghi", potrei proporre qualunque cosa che non dà risultati, tenerla segreta, e chieder finanziamenti allo stato.Per il resto dalle informazioni in mio possessonon è ancora stato stabilito se il metodo è nocivo.
La chemioterapia è nociva e inquinante. Però fa pure bene. E ci vogliono cicli lunghi. Bon è che ti fai una o due dosi e il cancro va via.
Quando in apertura di topic parli dell'opinione pubblica te la prendo tanto con gli ignoranti che "leggono"internet, perché poi si incolonnano dietro concetti e prese di posizione che nemmeno capiscono.
Trovo , e ribadisco, che l'alzare le mani per mettersi in quelle degli esperti sia un comportamento altrettanto sbagliato. Perché pure gli esperti sono stronzi. Non vorrei mischiare le carte in tavola ma abbiamo l'esempio degli esperti di terremoti.
Bisogna essere critici, non accettare con leggerezza quello che dicono gli altri.
La chemioterapia, prima di testarla sulle persone, è stata studiata con criterio.. Il metodo Vannoni è un metodo alla "speranza"..
Comunque, il premio nobel si è schierato contro Vannoni.. Non è proprio l'ultimo degli stronzi, come si suol dire.
Che significa schierarsi contro una cura che viene somministrata dietro ordine dei giudici?
Che senso ha schierarsi contro una cura che è stata introdotta in alcuni ospedali?
Medici che ritrattano quanto avevano scritto sulla cartella...
Non è tutto così limpido da poter dire "basta con i santoni".
Non è limpida la vicenda per il quale una "cura" sia diventata utilizzabile, senza i dovuti controlli. Quello che è chiarissimo in tutto il mondo, invece, è che è assurdo utilizzare il metodo Vannoni, e che è una truffa.
Scusate mi partono messaggi incompleti.
Loller, non è esattamente come dici tu.
Ne stanno parlando su raitre.
C'è chi NUTRE dei DUBBI, soprattutto. Beato chi ha certezze!
Eh, avevo visto la pubblicità su raitre, per poi non l'ho visto.
Sulla questione delle cartelle: avevo visto un servizio tempo fa delle Iene in cui Giulio Golia mostrava alla velocità della luce una cartella clinica in cui si parlava di miglioramenti. Ovvero: veniva evidenziata la parola "miglioramenti", ma totalmente decontestualizzata, quindi nel resto della frase poteva esserci scritto di tutto. È da lì soprattutto che ho iniziato a diffidare. A me è sembrato un giochetto un po' subdolo per sviare e distrarre.
Poi sarà anche che a me non piace proprio il "giornalismo" delle Iene, sono troppo aggressivi, non lasciano mai possibilità di replica, e il 90% delle interviste ai "colpevoli" sono tagliuzzate.
Sempre in quel servizio, c'era una giornalista scientifica che a una conferenza stampa spiegava il perché della sua diffidenza. Loro mandarono in onda solo "non mi fido per.." e zac, tagliato.
Ecco perché della voce "miglioramenti" nelle cartelle non mi sono fidata, bisogna vedere cosa c'è scritto nel resto della frase (perché potrebbe non essere un miglioramento oggettivo, ma solo un effetto placebo).
Io non ho sicuramente né le prove né la presunzione per dire con certezza che Vannoni sia un ciarlatano (ma sono portata a crederlo), resta il fatto che fra degli scienziati che pubblicano i loro risultati e un fumosissimo metodo di cui non si dice nulla di concreto, sono portata a credere agli scienziati che pubblicano le loro ricerche.
Più che altro, credo che sia giusto tutelare queste persone, almeno perché sia reso noto loro esattamente COSA viene iniettato. Fra l'altro chi di questi competenti a cui sarei portata a credere ha esaminato "qualcosa" di Stamina sostiene che non vengano neppure iniettate soluzioni proporzionali ad altezza/età/costituzione/peso. Anche io che non sono un medico suppongo che le dosi di qualsiasi farmaco debbano essere adattate al singolo individuo, età e peso. Quindi sì, continuerò a diffidare finché questo tale non avrà pubblicato su qualche rivista scientifica il suo metodo, non avrà svelato tutto nei dettagli e finché non si sarà accertato che non è nocivo.
Nella mia estrema diffidenza, credo che la disperazione della gente sia un terreno fertile per le speculazioni. Ed io sono portata a credere che Vannoni sia uno speculatore.
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Sinceramente il dibattito di rai 3 non lo reputo di mio interesse. Per questo discorso, che seguo da mesi, mi baso su riviste scientifiche di fama mondiale.. Tutta la comunità scientifica mondiale sta esprimendo il suo disappunto per questa vicenda, ed esprime solidarietà verso il mondo scientifico. I maggiori esperti di terapie staminali dicono che i dati forniti da Vannoni sono incompleti e fuorvianti. Non c'è un solo esperto che si trovi d'accordo con questo metodo, tranne chi ovviamente è coinvolto nel giro dei soldoni.
Tralasciando il discorso di come sia entrata negli ospedali, dei costi, etc etc.. Il disappunto è proprio a livello medico scientifico.
Ogni "valore" dato da Vannoni non risulta compatibile con alcun risultato riscontrato nel resto del mondo. Sono sbagliati i tempi di maturazione delle cellule, le concentrazioni delle cellule, tutto quello che riguarda l'argomento.
Io non sono un medico, e quei discorsi sono molto dettagliati, ma se hai voglia puoi andare a leggerti le recensioni serie su Nature.
Diciamo che il fatto che prenda da 20 a 50.000 euro di certo non aiuta, specie se unito agli atteggiamenti fumosi dello stesso Vannoni riguardo il funzionamento approfondito e preciso del suo metodo. Non che gli scienziati dei circuiti "normali" siano dei santi, conosciamo tutti la potenza delle case farmaceutiche, ma se l'alternativa è questa...mah
Il problema è che viviamo nella repubblica delle banane, non ci sentiamo tutelati da niente e da nessuno; ecco quindi che quando nasce una diatriba in un campo qualsiasi, figurarsi in uno così delicato come quello della salute, non sappiamo da che parte proteggere il culo non trovandone una sicura...
C'è una malattia terminale che incombe, un tizio che ti promette miracoli mentre ti chiede decine di migliaia di euro in cambio, politici corrotti che fanno l'occhiolino alle case farmaceutiche... Triste chi ci capita!
Non avevo seguito troppo la vicenda, ma guardando la trasmissione di ieri sera di rai3 questo metodo e il sig. vannoni (che scopro ora con stupore non è nemmeno un medico) ne sono usciti completamente demoliti.
Ora, vero che è pur sempre una trasmissione in tv e quindi offre un punto di vista, ma se da incompetente (come siamo tutti sull'argomento) devo scegliere se credere al direttore del centro di medicina riabilitativa dell'università e luminare mondiale in terapie geniche e all'indagine effettuata dal ministero o a quel giandone di giulio golia e alle 3 fotocopie che sventola in un servizio alle iene, ovvio che scelgo il primo.
Se sono vere le cose che sono state dette questi signori di stamina dovrebbero essere soggetti alle amorevoli e premurose cure della giustizia penale.
E con tutta la simpatia per le iene, se per fare ascolti hanno fatto servizi strappalacrime e hanno dato una inesistente speranza a un sacco di gente che in buona fede ci ha creduto...bè..bè.
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