Violentata per anni dal nonno e dallo zio resta incinta

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(01 marzo 2010)
Violentata per anni dal nonno e dallo zio
resta incinta, arrestati i due uomini
Agghiacciante vicenda in provincia di Foggia. Il caso scoperto dopo che la ragazzina aveva cominciato ad accusare dei malori.

I mostri erano loro, le persone piu' care: il nonno e lo zio. Loro avrebbero violentato, aggredito e minacciato la loro nipotina di 13 anni che ora e' incinta. A scoprire tutto, la direttrice dell'istituto di accoglienza per minorenni, nel foggiano, dove la ragazzina vive dal 2006, su disposizione del tribunale di Bari per i minorenni. Nei primi giorni di febbraio la ragazzina ha cominciato ad accusare malori e la direttrice, preoccupata, ha chiamato i medici che hanno sottoposto la 13/enne ad accertamenti, scoprendo cosi' che era incinta. Quando la direttrice ha chiesto spiegazioni, e' emersa una storia terribile di abusi e di violenze.

Nonno e zio - sono tra loro padre e figlio - di 62 e di 38 anni, sono stati arrestati dai carabinieri per violenza sessuale aggravata, corruzione di minorenni e violenza privata. La triste vicenda appartiene ad uno dei piccoli Comuni dell'alto foggiano: qui vivono i nonni della ragazzina alla quale veniva concesso di trascorrere con loro qualche week-end e le feste di natale. Giorni che dovevano essere spensierati ma che presto, dall'inizio del mese di novembre dello scorso anno, si sono trasformati in un incubo, per culminare in episodi di violenza avvenuti tra la fine di dicembre e i primi di gennaio, durante le feste natalizie.

Il nonno si faceva accompagnare dalla nipote e, con la scusa di andare a fare la spesa o di andare a fare benzina, la portava in luoghi isolati e in auto o in aperta campagna, abusava di lei. La ragazzina si disperava e il nonno la minacciava: avrebbe usato la cinghia se avesse parlato con qualcuno di quello che accadeva. Poi, quando tutto era finito, le dava cinque euro. Quando la direttrice dell'istituto ha capito che la 13/enne era vittima delle 'attenzioni' del nonno, ha accompagnato la ragazzina in Procura e sono cominciate le indagini, durante le quali gli investigatori sono stati aiutati da psicologi. E' emerso cosi' che il nonno non era il solo ad abusare della nipotina: un episodio riguarda lo zio della ragazzina che, a quanto si e' saputo, era a conoscenza degli abusi inflitti dal proprio padre alla nipotina.

La violenza questa volta - secondo il racconto della giovanissima vittima - sarebbe avvenuta nell'abitazione dei nonni, dove vive anche lo zio. Quest'ultimo, approfittando del fatto che in quel momento non c'era nessuno in casa, ha afferrato la ragazzina e l'ha chiusa nella sua stanza da letto. La tredicenne ha gridato, ma in suo aiuto non e' giunto nessuno. Durante le indagini i carabinieri hanno ascoltato anche i fratelli della ragazzina, piu' piccoli di lei (che non avrebbero mai subito le attenzioni del nonno e dello zio) i quali hanno raccontato agli investigatori particolari sullo stato d'ansia e di paura della sorella piu' grande. Gli arresti sono stati fatti dai carabinieri della sezione di polizia giudiziaria presso la procura della Repubblica del Tribunale di Lucera, insieme con i militari della stazione del paese della piccola. Sono avvenuti in esecuzione di ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip del tribunale di Lucera Caterina Lazzara, su richiesta del pubblico ministero Mara Flaiani.

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Fonte: Violentata per anni dal nonno e dallo zio resta incinta, arrestati i due uomini | Bari la Repubblica.it

Schifo veramente.....e non è la prima volta che accade in Puglia, peraltro....-.-

in questi casi si vorrebbero almeno 20 anni di carcere:xcarcere vero, però:x:x

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Originariamente inviata da Wolverine

Schifo veramente...

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Chissà perché le violenze su bambine dentro mure domestiche (che sono quotidiane) non hanno lo stesso impatto mediatico di quelle compiute dal rom ubriaco di turno...

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Originariamente inviata da Teknival

Chissà perché le violenze su bambine dentro mure domestiche (che sono quotidiane) non hanno lo stesso impatto mediatico di quelle compiute dal rom ubriaco di turno...

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Mi stavo ponendo lo stesso quesito anche io...

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Originariamente inviata da Teknival

Chissà perché le violenze su bambine dentro mure domestiche (che sono quotidiane) non hanno lo stesso impatto mediatico di quelle compiute dal rom ubriaco di turno...

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quoto

un abbaraccio a sta poveretta che chissà quando riuscirà a superare questi traumi agghiaccianti...

e a quei due vermi io gli darei una vanga in mano e giù a spalare merda fino all'ultimo dei loro giorni..

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Originariamente inviata da Teknival

Chissà perché le violenze su bambine dentro mure domestiche (che sono quotidiane) non hanno lo stesso impatto mediatico di quelle compiute dal rom ubriaco di turno...

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Ne han parlato tutti i tiggi, giornali, siti di informazione e televideo; considerando appunto che ci sono centinaia di violenze domestiche quotidiane, mi pare che abbia avuto anzi una grande copertura mediatica.
Neanche in questi casi ci si riesce a trattenere dal fare inutile polemica (politica)..Mah.

Comunque che schifosi..l'unica piccola consolazione è che gli anni che passeranno in carcere si divertiranno molto, molto poco.

Che schifo, non bastava aver timore degli sconosciuti, adesso anche dei parenti...

Io ogni volta che sento queste notizie mi vengono i brividi... Ma come si fa... Proprio gente malata!! Povera lei sara traumatizzata a vita :(