Un vostro parere..o semplicemente un conforto
Ciao ragazzi, è da un bel po' che non apro un topic. il fatto è che questo è un momento emotivamente particolarmente duro e complesso per me e per questo avrei tanto bisogno di un parere e, magari, di parole di conforto da parte di persone estranee e disinteressate che non hanno particolari interessi rispetto alla mia vita appunto.
Ho una sensazione tremendamente brutta in questo periodo e cioè che tutto nella mia vita di punto in bianco stia andando a rotoli senza un'apparente ragione, è come se stessero venendo fuori dei limiti o forse perché non riesco in qualche modo ad accettare il passaggio graduale all'età adulta.
Partiamo da un primo punto: la carriera universitaria. Non ho mai avuto nessun tipo di problema, particolare preoccupazione o altro. Ho sempre fatto tutto nei tempi e con eccellenti risultati. Restavano solo 2 esami per finire la magistrale. E' stata una tragedia nonostante io abbia veramente studiato sodo. Sono arrivato al punto di dover accettare oggi un 20 che mi compromette parecchio il mio voto finale. Dopodomani ho l'ultimo esame. C'ero andato al primo appello e sono stato costretto a rifiutare..son stato capace di far scendere a 24 un voto di partenza di 28,5: pazzesco. Spero col cuore di farlo bene.
Un altro aspetto è con le ragazze. E' un periodo dove veramente la mia autostima da questo punto di vista è sottozero. In primo luogo è letteralmente da anni che non trovo una ragazza che mi interessi seriamente, una per la quale a vista sarei capace di perdere la testa e già di partenza parto poco convinto. Dall'altro lato..comunque ci provi, non vedo un minimo di reazione da parte della ragazza in questione. E' come se non venissi proprio preso in considerazione, come a dire, ma davvero quello ci sta provando con me?
Quest'anno con l'orchestra il lavoro c'è ma è enormemente minore rispetto a quello degli altri anni (per ora).
Gli amici li vedo sempre presenti a fasi alterne. Noto che ognuno, giustamente, si sta pian piano costruendo la sua vita, il suo futuro. Io mi vedo fermo, timoroso di fare mezzo passo.
Sono sfasato, stanco, senza energie. Il problema vero però è che ora mi sento rassegnato. Mi contraddistingue, di solito, la mia voglia di fare, il mio ottimismo. Non trovo più niente di ciò e non mi riconosco più.