Il paradosso della scelta

[Hulk]

io quando sto per scegliere dovrei tirare la moneta perchè non ce becco mai..

[Sousuke]

Tipo una tutta ubriaca che smolla la figa a sous*ke in discoteca.

quello può avvenire anche da non ubriaca e in altri luoghi, quindi a prescindere

discoteche dark/industrial club semmai, molto diverse dalle comuni discoteche

Salve

L'altro giorno, causa i miei studi in Psicologia, mi sono imbattuta in un articolo dell'APA riguardante il tema della scelta. L'articolo illustrava come il modo in cui prendiamo una decisione influenza i nostri sentimenti, cioè ci racconta di quanto siamo felici. Ho poi scoperto questo video di una lezione tenuta da un professore americano di Psicologia Sociale, che spiega come l'enorme possibilità di scelta che caratterizza le moderne società occidentali sia uno dei motivi di una sempre più dilagante insoddisfazione personale, e dell'aumento del numero di depressioni. Sembra quindi che la libertà, evidenziata dal grande numero (troppe) di possibilità che abbiamo nella vita di tutti i giorni, possa renderci infelici.
Essendo io una cervellotica indecisa e volubile, quando si tratta di prendere decisioni importanti sto malissimo, e volevo capire com'è il vostro rapporto con le scelte.
Siete istintivi o impiegate del tempo a prendere una decisione, soppesando tutti i pro e i contro? Dopo avete rimpianti e ripensate a ciò che avete perso o non vi voltate indietro? E i vostri sentimenti in tutto questo?

Se avete qualche minuto consiglio a tutti di vedere il video. Personalmente condivido ogni parola!


E questo è l'articolo dell'APA

sono riflessivo, non istintivo, ma questo non impedisce di prendere in fretta decisioni, dato che potrebbero presentarsi situazioni già previste

ho molto autocontrollo in generale, quindi non tendo molto a manifestare sentimenti anche se possono esserci

un'ampia libertà di scelta può rendere infelice solo chi si fa continue paranoie/seghe mentali basate sul nulla, o è insicuro, o non sa cosa vuole

chi invece ha le idee ben precise su ciò che vorrebbe può solo trarre giovamento e una maggiore soddisfazione da una grande libertà di scelta, il suo stato d'animo avrà il massimo compiacimento

in questi casi semmai l'infelicità/depressione potrebbero esserci con una gamma di scelta più ridotta

perchè tale situazione potrà permettergli di trovare anche tutti i dettagli che cerca e non riesce a rilevare altrove, dato che magari sono minoritari, soddisfacendo il suo maniacale perfezionismo

[Pinkman]

Dovrei ascoltare di più il mio grillo parlante, ma a volte sono sordo.

[Masquerade]

Io sono riflessiva. A volte anche troppo.
Sarà forse per questo che, anche se dovesse rivelarsi la scelta sbagliata, difficilmente me ne pento. Non sono il tipo che vorrebbe disperatamente tornare indietro per cambiare le cose. Semmai sono il tipo che si ferma per soppesare la situazione. Anche le scelte sbagliate possono essere utili per correggere la rotta, se non si può cambiarla completamente.