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Originariamente inviata da
Randy Mellons
Guarda io capisco chi come Randagio non mangia carne per principi etici, ma chi non la mangia perché preoccupato per il cancro è bel cazzaro. Anche perché magari fuma o sta tutto il giorno a cellulare e/o pc, e così via, oggigiorno c'è uno studio in stile se fai questo ti viene il cancro su qualunque cosa.
Che poi mangiare troppa carne non sia salutare ci sta, la dieta migliore, almeno per come la vedo io, è sempre quella più equilibrata.
Io non la mangio più un po' per tutte le motivazioni (anche se già prima la mangiavo ogni morte di papa) e credo che non sia proprio una cazzata. Non dico che tutti dovrebbero non mangiarla, sarebbe anormale e non succederà mai, ma credo che mangiarne meno, almeno, sia una cosa buona e giusta sia per la salute che per l'ambiente.
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Originariamente inviata da
Annie Lennox
Io non la mangio più un po' per tutte le motivazioni (anche se già prima la mangiavo ogni morte di papa) e credo che non sia proprio una cazzata. Non dico che tutti dovrebbero non mangiarla, sarebbe anormale e non succederà mai, ma credo che mangiarne meno, almeno sia una cosa buona e giusta sia per la salute che per l'ambiente.
Tu fumi Annie? So che sì, quindi non ti sembra di essere un po' incoerente? Fa più danno la carne ogni tanto o una sigaretta al giorno?
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Originariamente inviata da
Julie*
Siamo predatori, è naturale mangiare carne.
E' l'equilibrio della vita. Bisogna saper accettarlo.
@Julie* purtroppo quello che c'è adesso è tutto tranne un equilibrio. Quando i capi di bestiame supereranno la metà della popolazione mondiale (e ci siamo vicini) e quando le coltivazioni per i mangimi avranno eliminato quei pochi spazi di foreste vergini rimaste sulla terra, non credo che potremo chiamarlo ancora equilibrio o naturale. Gli allevamenti intensivi, lo dice la parola stessa, non tutto tranne che naturali, quindi solo questo dovrebbe far ragionare sul fatto che la quantità di carne che l'uomo consuma non è normale.
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Originariamente inviata da
Annie Lennox
@Julie* purtroppo quello che c'è adesso è tutto tranne un equilibrio. Quando i capi di bestiame supereranno la metà della popolazione mondiale (e ci siamo vicini) e quando le coltivazioni per i mangimi avranno eliminato quei pochi spazi di foreste vergini rimaste sulla terra, non credo che potremo chiamarlo ancora equilibrio o naturale. Gli allevamenti intensivi, lo dice la parola stessa, non tutto tranne che naturali, quindi solo questo dovrebbe far ragionare sul fatto che la quantità di carne che l'uomo consuma non è normale.
Su questo ti do ragione. Ma lo stesso problema c'è anche con l'agricoltura. Prendi le monocolture che impoveriscono i terreni (tipo quelle che servono per produrre i succhi di frutta industriali, per non parlare della produzione di biodiesel) Quelle intensive per rispondere ai bisogni di mercato. Nell'ottica globale, anche coltivare fa male al pianeta (almeno a grandi livelli). Per la deforestazione il problema è più ampio: carta, utilizzo del legno industriale. Mica è solo colpa degli allevamenti che citi.
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[QUOTE=Tallulah;3117148
Io sono una carnivora, non amo la carne, ma quando c'è la mangio.
Potrei fare a meno della carne, ma del latte e dei suoi derivati, penso proprio di no. Non mangio il burro perchè fa ingrassare e non lo trovo salutare.[/QUOTE]
Che baggianata! Il burro ha meno calorie dell'olio d'oliva ad esempio e meno di alcuni formaggi, quindi se non usi 30g di burro per mangiare 100g di formaggio è un controsenso.
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Originariamente inviata da
Randy Mellons
Tu fumi Annie? So che sì, quindi non ti sembra di essere un po' incoerente? Fa più danno la carne ogni tanto o una sigaretta al giorno?
Si, questa è la domanda più frequente che mi viene fatta.
Se mi fumo quelle 10 sigarette al giorno ammazzo me stessa, non ammazzo qualcuno e non inquino come inquinerei mangiando carne 3 volte alla settimana. Se vedi quel documentario che ho linkato ad Echoes ti renderai conto che in realtà non è una contraddizione a mia.
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Originariamente inviata da
Randagio
Parto passo èpasso altrimenti scrivo troppo....
E non farebbe mai ad un animale una cosa che non vorrebbe vista fare su un uomo... Quindi non togliere a loro i cuccioli prima del tempo, non "violentarli" per farli riprodurre, non limitarne la libertà e non usarli come ci ritenessimo loro "padroni" cavalcandoli, usandoli per gare o che...
Però gli animali tra loro di questi problemi non se ne fanno.. si mangiano tra loro, li usano per spostamenti, mangiano i piccoli, le uova... a secondo della loro dieta... quindi lo trovo tutto piuttosto naturale... e poi non ho mai capito cosa hanno fatto le piante ai vegetariani... sono esseri viventi anche loro... li alleviamo intensamente anche loro... cioè se uno non mangia carne perchè poverino l'animale soffre che ne sai se soffre anche la pianta? Se scoprissi che la pianta ne soffre non la mangeresti più?
Oltretutto questi etici si comportanto eticamente con TUTTE le specie animali? Insetti, parassiti etc? Non uccidendo mai ragni, mosche, zanzare, non usando insetticidi o antiparassitari? Se hanno i topi in casa mettono il veleno o li accompagnano gentilmente fuori tutti?
Sempre riguardo all'argomento, se non siamo nati ruminanti (ovvero con uno stomaco il rumine, adatto ad assorbire tutti i nutrienti dalle piante) ci sarà un motivo... siamo proprio sicuri che tutti i nutrienti che citi nelle piante il nostro povero stomaco sia in grado di assorbirli?
tutto questo mi provoca profondo scetticismo
Sono profondamente daccordo che ci vorrebbe più equilibrio, allevamenti controllati e meno intensivi, si dovrebbe mangiare carne non così spesso e inutilmente e produrla inutilmente in modo che marcisca nei banconi dei macellai... la stessa cosa per la verdura e la frutta...
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Originariamente inviata da
Annie Lennox
@Julie* purtroppo quello che c'è adesso è tutto tranne un equilibrio. Quando i capi di bestiame supereranno la metà della popolazione mondiale (e ci siamo vicini) e quando le coltivazioni per i mangimi avranno eliminato quei pochi spazi di foreste vergini rimaste sulla terra, non credo che potremo chiamarlo ancora equilibrio o naturale. Gli allevamenti intensivi, lo dice la parola stessa, non tutto tranne che naturali, quindi solo questo dovrebbe far ragionare sul fatto che la quantità di carne che l'uomo consuma non è normale.
Ma io non ho mai detto che gli allevamenti intensivi sono naturali.
Ho detto che l'uomo è un animale predatore, e che quindi per lui è naturale mangiare carne.
E' assurdo pensare di eliminarla dalla propria dieta. Un controsenso.
Al massimo posso solo capire chi ne riduce il consumo, anche per i motivi da te detti.
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Originariamente inviata da
Randy Mellons
Su questo ti do ragione. Ma lo stesso problema c'è anche con l'agricoltura. Prendi le monocolture che impoveriscono i terreni (tipo quelle che servono per produrre i succhi di frutta industriali, per non parlare della produzione di biodiesel) Quelle intensive per rispondere ai bisogni di mercato. Nell'ottica globale, anche coltivare fa male al pianeta (almeno a grandi livelli). Per la deforestazione il problema è più ampio: carta, utilizzo del legno industriale. Mica è solo colpa degli allevamenti che citi.
Ma l'allevamento come percentuali è quello che arreca più danno all'ambiente.
Tutto in qualche modo, se fatto a larga scala inquina...è verissimo.
Gli alberi vengono ripiantati quasi sempre quando si tratta di abbatterli per la carta. La carta viene riciclata. Più o meno le cose che hai citato sono reversibili in qualche modo.
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Originariamente inviata da
Annie Lennox
Ma l'allevamento come percentuali è quello che arreca più danno all'ambiente.
Tutto in qualche modo, se fatto a larga scala inquina...è verissimo.
Gli alberi vengono ripiantati quasi sempre quando si tratta di abbatterli per la carta. La carta viene riciclata. Più o meno le cose che hai citato sono reversibili in qualche modo.
E ci credi pure? Il riciclo limita i danni, mica li elimina. E' una favoletta bella e buona. Per produrre carta riciclata c'è bisogno anche di una certa quota di carta "fresca" e quindi di alberi. Quindi anche se riciclassimo il 100% (e sai che non è così) ci sarebbe comunque una ammanco, che non corpiremo mai. E questa nella migliore delle ipotesi, che non rispecchia minimamente la realtà.
Comunque, questo è uno dei tanti link sul biodiesel (e potrei citarti anche altri tipi di produzione che con la carne non c'entra nulla)
Il biodiesel e la foresta primaria indonesiana
http://www.salvaleforeste.it/2010072...mozambico.html