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Ma per favore.
Si chiama violenza, càzzo.
Chi va piu contro il vostro Dio, un bambino che ripete frasi senza capirne il motivo o una maestra che mette il sapone in bocca ad un bambino?
Che poi, ricordiamolo, una bestemmia è valida solo se cosciente :lol:
Avrebbe potuto far capire al bimbo che è sbagliata, invece gli ha solo dimostrato che lei è nel torto e lui, logicamente, nella ragione. E cosi non capira mai!
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Leggere questo topic è stato divertente e interessante!:lolll:
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Originariamente inviata da
RudeMood
No, è inaccettabile.
Io sarei ancora più dura, o perlomeno spero che la sospensione sia longeva.
Il bambino spesso ripete cose di cui neanche capisce il senso e di certo non lo si può punire in questo modo.
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Originariamente inviata da
Echoes
Ma per favore.
Si chiama violenza, càzzo.
Chi va piu contro il vostro Dio, un bambino che ripete frasi senza capirne il motivo o una maestra che mette il sapone in bocca ad un bambino?
Che poi, ricordiamolo, una bestemmia è valida solo se cosciente :lol:
Avrebbe potuto far capire al bimbo che è sbagliata, invece gli ha solo dimostrato che lei è nel torto e lui, logicamente, nella ragione. E cosi non capira mai!
Hai pienamente ragione.
Non capisco come possa aver pensato che fosse più giusta la sua punizione, quando io scrissi un messaggio alle bidelle definendole "sguattere" (giuro comunque che non era mia intenzione essere offensivo) la maestra andò su tutte le furie sì, però poi si ricompose e spiego a tutta la classe il significato della parola sguattera ed il perchè fosse anche un pò offensivo.
Certo, mi vergognavo mentre lo spiegava, però ripensandoci non ha agito male.
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La bestemmia va semore contestualizzata.
Il bambino ha il diritto di appellarsi alle circostanze che hanno indotto alla volgar imprecazione la sua intenzione.
Naturalmente dev'essere giudicato da un Consiglio di Compagni di Classe, perchè nessun altro Consiglio avrebbe competenza se non questo, cribbio !
La maestra ha chiaramente assunto toni e azioni tipiche di una certa classe di professori comunisti che vogliono limitare la libertà d'espressione loqueloreligiosa di questo Paese.