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Io "cattolico" e la mia fidanzata cristiana evangelica

  1. #1
    Matricola FdT
    Uomo 34 anni da Estero
    Iscrizione: 12/6/2015
    Messaggi: 41
    Piaciuto: 3 volte

    Predefinito Io "cattolico" e la mia fidanzata cristiana evangelica

    Buonasera a tutti ragazzi,

    Chiedo un vostro parere, non so perché ma le situazioni piú strane capitano tutte a me...ultimamente penso che devo cambiare paese o continente e iniziare da zero una nuova vita.

    Sto vivendo da 4 mesi con una ragazza, persona straordinaria, niente che dire. Sono molto felice e apparentemente lo é anche lei. Salvo un piccolo problema. Io sono cattolico e lei é cristiana evangelica.
    Non sono un fanatico, nemmeno un "cattolico DOC" per cosí dire. Non vado in chiesa se non la notte di Natale ( e a volte neanche quella ). Diciamo che ho avuto il mio periodo quando ero piú "vicino" alla fede e ora non é piú cosí come prima. C'è anche da dire che Il mio lavoro non mi aiuta in questo ( sono un IT Specialist ).



    La mia fidanzata é venuta a vivere con me nonostante i suoi principi le dicano il contrario e abbiamo prenotato una data per sposarci (Aprile 2019 perché altre date libere non c'erano).

    Peró sto notando negli ultimi tempi che lei non é esattamente felice come apparenta e penso totalmente che il problema sia questo. La sua famiglia mi vuole bene peró ovviamente non vedono di "buon occhio" che io non sia cristiano evangelico. Le sue due sorelle sono sposate con ragazzi della stessa chiesa per esempio e la madre anche! E ovviamente esiste un punto di incontro peró con me no, meno per essere informatico...Per me questi sono problemi futili.

    Ultimamente vedo che lei si sta cercando un altro appartamento per andare a vivere da sola fino alla data del matrimonio, il che mi pare veramente assurdo, ridicolo e senza significato e senso!
    Anche perché dormiamo insieme, stiamo in intimitá e questo non é un comportamento di una persona che é "cristiana evangelica"
    Sinceramente se compie questo passo io non sono disposto a continuare, né tantomeno a sposarmi! Ripeto, é una persona straordinaria salvo questo piccolo problema. Non so se questa cosa possa incidere in futuro sulla nostra relazione da sposati o sui figli. Sta di fatto che abbiamo idee differenti anche se lei la vedo un po' piú disposta al dialogo. Per esempio non va in chiesa tutte le domeniche, ma solo ogni tanto e penso che non sia felice, penso che il suo comportamento sia "adattato" al fatto che sta con me. Non é sé stessa...

    Al punto in cui siamo non so veramente se lasciarla andare o no anche se sono sicuro che una persona cosí non la vado a incontrare tanto facilmente oggigiorno.
    Quando tento di farle capire che alla fine quello che conta é quello che stiamo costruendo la sua risposta é sempre: "non siamo sposati quindi non essendo mio marito non ti considero come famiglia"
    In realtá ci comportiamo come una famiglia (abbiamo anche il conto bancario in comune) e stiamo pensando di comprar casa...

    Questa idea che lei ha sul matrimonio per me é completamente assurda, se una persona é buona, lo é prima e dopo il matrimonio. E di certo una firma su una carta non cambia l'essenza di un individuo. Diventa solo una cosa legalizzata e niente piú.

    Voi come la pensate al rispetto? Come dovrei comportarmi di fronte a questa situazione?

    Grazie mille a tutti in anticipo per il sostegno e per le vostre opinioni

  2. # ADS
     

  3. #2
    Overdose da FdT Fiona
    Donna 35 anni
    Iscrizione: 12/1/2011
    Messaggi: 8,589
    Piaciuto: 2979 volte

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da robyone901 Visualizza il messaggio
    Buonasera a tutti ragazzi,

    Chiedo un vostro parere, non so perché ma le situazioni piú strane capitano tutte a me...ultimamente penso che devo cambiare paese o continente e iniziare da zero una nuova vita.

    Sto vivendo da 4 mesi con una ragazza, persona straordinaria, niente che dire. Sono molto felice e apparentemente lo é anche lei. Salvo un piccolo problema. Io sono cattolico e lei é cristiana evangelica.
    Non sono un fanatico, nemmeno un "cattolico DOC" per cosí dire. Non vado in chiesa se non la notte di Natale ( e a volte neanche quella ). Diciamo che ho avuto il mio periodo quando ero piú "vicino" alla fede e ora non é piú cosí come prima. C'è anche da dire che Il mio lavoro non mi aiuta in questo ( sono un IT Specialist ).

    La mia fidanzata é venuta a vivere con me nonostante i suoi principi le dicano il contrario e abbiamo prenotato una data per sposarci (Aprile 2019 perché altre date libere non c'erano).

    Peró sto notando negli ultimi tempi che lei non é esattamente felice come apparenta e penso totalmente che il problema sia questo. La sua famiglia mi vuole bene peró ovviamente non vedono di "buon occhio" che io non sia cristiano evangelico. Le sue due sorelle sono sposate con ragazzi della stessa chiesa per esempio e la madre anche! E ovviamente esiste un punto di incontro peró con me no, meno per essere informatico...Per me questi sono problemi futili.

    Ultimamente vedo che lei si sta cercando un altro appartamento per andare a vivere da sola fino alla data del matrimonio, il che mi pare veramente assurdo, ridicolo e senza significato e senso!
    Anche perché dormiamo insieme, stiamo in intimitá e questo non é un comportamento di una persona che é "cristiana evangelica"
    Sinceramente se compie questo passo io non sono disposto a continuare, né tantomeno a sposarmi! Ripeto, é una persona straordinaria salvo questo piccolo problema. Non so se questa cosa possa incidere in futuro sulla nostra relazione da sposati o sui figli. Sta di fatto che abbiamo idee differenti anche se lei la vedo un po' piú disposta al dialogo. Per esempio non va in chiesa tutte le domeniche, ma solo ogni tanto e penso che non sia felice, penso che il suo comportamento sia "adattato" al fatto che sta con me. Non é sé stessa...

    Al punto in cui siamo non so veramente se lasciarla andare o no anche se sono sicuro che una persona cosí non la vado a incontrare tanto facilmente oggigiorno.
    Quando tento di farle capire che alla fine quello che conta é quello che stiamo costruendo la sua risposta é sempre: "non siamo sposati quindi non essendo mio marito non ti considero come famiglia"
    In realtá ci comportiamo come una famiglia (abbiamo anche il conto bancario in comune) e stiamo pensando di comprar casa...

    Questa idea che lei ha sul matrimonio per me é completamente assurda, se una persona é buona, lo é prima e dopo il matrimonio. E di certo una firma su una carta non cambia l'essenza di un individuo. Diventa solo una cosa legalizzata e niente piú.

    Voi come la pensate al rispetto? Come dovrei comportarmi di fronte a questa situazione?

    Grazie mille a tutti in anticipo per il sostegno e per le vostre opinioni
    Parto da questa frase che, oltre ad essere una cosa terribile da dire al proprio partner, è anche ipocrita: è inutile che fa quella dai sani principi e dalla forte vocazione religiosa, visto che vivete insieme e a quanto ho capito, avete rapporti. Dille di farsi un bagno di autocritica, prima di giudicare te e il vostro rapporto.
    Detto questo, io credo che la religione sia una parte importante, ma non fondamentale, e credo tu la veda allo stesso modo. Se lei la considera al contrario è giusto che rispetti questa sua identità, come lei è giusto che rispetti la tua. Io da esterna vedo due possibilità, ed entrambe coinvolgono il dialogo. O parlate e decidete di lasciarvi perché te non vuoi andare in chiesa ogni domenica e lei non vuole evitare di andarci, o vi venite incontro. Lei accetta che te pratichi quando ti pare e tu accetti che la domenica lei vada. Ma se va a vivere da sola è inaccettabile, dal mio punto di vista o.O Che risolve? E poi a data del matrimonio fissata?
    A Half shadow piace questo intervento

  4. #3
    Se muoio rinasco P S Y C H O
    da Estero
    Iscrizione: 6/12/2005
    Messaggi: 17,140
    Piaciuto: 1393 volte

    Predefinito

    Potrebbe essere condizionata dalla sua famiglia d'origine e anche da retaggi culturali legati alla religione che per quanto possano essere tenuti in conto solo relativamente, nella parte più recondita di noi poi lavorano comunque e creano disagio.
    Quando dice "non siamo sposati quindi non siamo una famiglia" credo che non voglia far altro che esprimere il suo disagio per la situazione in cui vive, di sposati all'atto pratico ma non in quello formale (immagino quante gliene possano aver dette per questo in famiglia e che sensi di colpa le possano far vivere).
    Secondo me la cosa basilare che devi approfondire è che lei ti voglia bene e sia convinta di costruire una vita insieme a te; superato questo punto il resto sono tutte cose a mio parere di poca importanza per le quali è possibile trovare una soluzione, magari venendole un po' incontro.
    Ti (vi) auguro buona fortuna!
    A Half shadow, Temperance e Caska piace questo intervento

  5. #4
    resetta urlo in silenzio
    Donna 68 anni
    Iscrizione: 11/7/2016
    Messaggi: 574
    Piaciuto: 686 volte

    Predefinito

    quoto Fiona e Psycho ognuno pratichi la sua religione nel rispetto dell altro,ho amici Evangelici sosati con cattolici e sono perfettamente in sintonia.Cerca di fargli capire che comunque famiglia la siete già...
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  6. #5
    Temperance
    Donna
    Iscrizione: 15/1/2006
    Messaggi: 28,774
    Piaciuto: 9510 volte

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da P S Y C H O Visualizza il messaggio
    Potrebbe essere condizionata dalla sua famiglia d'origine e anche da retaggi culturali legati alla religione che per quanto possano essere tenuti in conto solo relativamente, nella parte più recondita di noi poi lavorano comunque e creano disagio.
    Quando dice "non siamo sposati quindi non siamo una famiglia" credo che non voglia far altro che esprimere il suo disagio per la situazione in cui vive, di sposati all'atto pratico ma non in quello formale (immagino quante gliene possano aver dette per questo in famiglia e che sensi di colpa le possano far vivere).
    Secondo me la cosa basilare che devi approfondire è che lei ti voglia bene e sia convinta di costruire una vita insieme a te; superato questo punto il resto sono tutte cose a mio parere di poca importanza per le quali è possibile trovare una soluzione, magari venendole un po' incontro.
    Ti (vi) auguro buona fortuna!
    Esatto. E' questa secondo me la cosa che c'è da chiarire tra voi. Intavolare questo discorso e vedere che succede. Sul resto una soluzione si trova.
    A P S Y C H O e Half shadow piace questo intervento

  7. #6
    Sempre più FdT DolceChéri
    Donna 38 anni da Bari
    Iscrizione: 25/10/2008
    Messaggi: 2,764
    Piaciuto: 202 volte

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    Se è una ragazza onesta, seria e fedele cerca di ragionare e non perderla. Però questo fatto che vuole andare via dopo che convivete già mi sembra strano....stai attento al passo del matrimonio.
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  8. #7
    Overdose da FdT Fiona
    Donna 35 anni
    Iscrizione: 12/1/2011
    Messaggi: 8,589
    Piaciuto: 2979 volte

    Predefinito

    Novità???
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  9. #8
    Matricola FdT
    Uomo 34 anni da Estero
    Iscrizione: 12/6/2015
    Messaggi: 41
    Piaciuto: 3 volte

    Predefinito

    Buongiorno a tutti,


    Intanto vi ringrazio tanto per i consigli e per il vostro tempo che avete investito per cercare di aiutarmi.
    Ci sono nuovi sviluppi riguardo il tutto e volevo aggiornarvi un poco per sapere quale sia la vostra opinione in merito.


    Diciamo che negli ultimi tempi le cose si sono un po' chiarite. C'è stata una svolta positiva un po' su tutto:
    Abbiamo "fatto pace" con la sua famiglia...abbiamo trovato una casa nuova piú bella e piú grande dove andare a vivere perché quella precedente era in pessime condizioni. Stiamo guardando mobili, cose per la casa da comprare, lei ha trovato un nuovo lavoro dove la pagano molto di piú e la trattano come una regina e io sono diventato un mega Manager in una multinazionale. Lavoriamo vicino casa e le nostre imprese sono vicine e quindi andiamo in macchina tutti i giorni insieme a lavoro.
    Insomma tutto fantastico. Lei non mi fa mancare niente, mi aiuta in tutto e si prende cura di me, a volte lavoro fino a tardi e lei si preoccupa di prepararmi il pranzo per il giorno dopo, nonostante lei abbia i "check ristorante" e mangi fuori, si preoccupa di cucinare solo per me quando potrebbe benissimo stare sul divano, o guardare la TV.
    Nonostante tutto le cose si sono riparate un poco e siamo molto contenti.


    Salvo una piccola situazione: dato che come avevo spiegato sopra lei é cristiana evangelica, crede nel matrimonio etc...In questo momento stiamo vivendo insieme e questo resta sempre una spina nel fianco agli occhi della famiglia.


    Lei fin da subito voleva sposarsi ma poi per mancanza di fondi e di serenitá lavorativa non l'abbiamo fatto. Peró ora le cose vanno molto meglio ma quando le chiedo di iniziare le pratiche per il matrimonio lei non lo fa. Glielo sto ripetendo molte volte perché sono procedure che impiegano un tempo prima di essere convalidate, ma lei continua a tirarla per le lunghe. Sua mamma mi ha parlato e mi ha spiegato che forse dovrei prendere in considerazione l'idea io stesso di lasciarla andare e fare l'uomo vedendola cosí "instabile" e indecisa.


    La ragazza non la capisco, non so se abbia problemi psicologici perché un giorno stiamo in intimitá fino a non poter piú camminare, senza alcun tipo di precauzione, perché vorrebbe dei figli e il giorno dopo quando si sveglia mi dice che non é il caso che rimanga in casa mia e che vuole andare per la sua strada nonostante provi amore per me. Bella cazzata, chi ama non se ne va, secondo me o forse non sa dimostrarlo, o probabilmente come detto sopra ha bisogno di un aiuto da parte di un terapista specializzato.
    Ultimamente il clima in casa é molto teso, io cerco di stare a lavoro il piú possibile, lei mi dice che non sono grato per quello che abbiamo, anche se forse dicendolo a me, se lo dice a sé stessa.
    A volte mi dice che ho ragione quando le ricordo: "Non immagini quanta gente vorrebbe stare al posto nostro"
    Io sinceramente sto iniziando a non sopportare piú una situazione del genere perché giusto nel nuovo lavoro ho piú di 60 persone a carico e progetti da milioni di euro. Quando torno a casa vorrei pace, tranquillitá, sicurezza.
    La sto aiutando molto anche economicamente. Non le faccio mancare niente. Dalle stupidaggini, alle cose piú costose (le ho appena regalato un iPhone perché il suo cellulare lo teneva da anni e non ne poteva piú). Qualsiasi cosa abbia bisogno io ci sono sempre, e lei lo nota dicendomelo face to face: "Roberto ogni volta che ho bisogno di qualcosa, tu corri sempre"


    Non capisco quale sia il tassello mancante. Non capisco perché non vuole iniziare le pratiche per il matrimonio quando lei fin dall'inizio mi ha ripetuto che non le piace "la situazione" di convivenza cosí senza essere veramente marito e moglie, e non capisco perché alimentare il "brutto clima" con la famiglia quando alla fine siamo perfettamente compatibili in tutto e non discutiamo quasi mai, quando sorge un problema, risolto in 3 minuti, quando c'è da organizzare qualcosa, basta uno sguardo e giá ci comprendiamo.


    Tanta empatia e poi questa situazione? Si sta nuovamente creando quel clima di tensione tra me e lei, tra me e la sua famiglia, tra me e la mia famiglia (conoscendo la situazione). Insomma, una bomba a orologeria che prima o poi fará un bel botto.


    Secondo voi, a parte parlarle, che ormai l'ho fatto milioni di volte e sono anche stanco, come potrei farle capire che deve tranquillizzarsi?
    Ha sempre vissuto di paese in paese, senza avere una meta fissa, senza avere una casa fissa o qualcuno cosí vicino...magari ha vissuto male in questi ultimi anni che ora vivere bene la spaventa? O é solo puro egoismo? E se é cosí, perché allora mi dice sempre di desiderare una famiglia, dei figli quando al giorno precedente non si esce dal letto e al giorno successivo mi dice che vuole andarsene?


    Per favore aiutatemi in questo grattacapo, a volte non capisco le persone, quanto é facile dire le cose chiaro e tondo e basta, senza prolungarsi in inutili sofferenze, inutili discussioni...
    Vi ringrazio a tutti
    Ultima modifica di robyone901; 28/3/2019 alle 15:22

  10. #9
    Nepotista razzista MagicCarpet
    Uomo 54 anni
    Iscrizione: 24/2/2014
    Messaggi: 1,566
    Piaciuto: 741 volte

    Predefinito

    "...Da te, dalle tue immagini e dalla tua paura,
    dai preti d'ogni credo, da ogni loro impostura,
    da inferni e paradisi, da una vita futura,
    da utopie per lenire questa morte sicura,
    da crociati e crociate, da ogni sacra scrittura,
    da fedeli invasati d'ogni tipo e natura,
    libera, libera, libera, libera nos Domine....."

  11. #10
    Temperance
    Donna
    Iscrizione: 15/1/2006
    Messaggi: 28,774
    Piaciuto: 9510 volte

    Predefinito

    Sinceramente, se lei tergiversa sulle pratiche del matrimonio, lascia perdere per ora. Forse nonostante tutto non è ancora il momento, e se va bene anche continuare a convivere per ora, nonostante tutto, lasciate le cose come stanno.
    Per quanto riguarda il suo apparente bipolarismo... prova ad osservarla un po' di più per capire cosa può causare questi cambi repentini.

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