Buongiorno, sono nuova... c' è qualcuno con cui posso parlare un po'? Ho un problema d' amore che mi sta uccidendo
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???? nessuno?
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Buongiorno, sono nuova... c' è qualcuno con cui posso parlare un po'? Ho un problema d' amore che mi sta uccidendo
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???? nessuno?
Ciao Cielo, anch'io sono nuovo da qualche giorno con un piccolo problemino diciamo "d'amore". Vuoi provare a dire intanto qualcosa sul tuo problema? A volte iniziare e difficile. Ciao. MaxP
Buongiorno giorno max! Il mio problema è Che sono in crisi con il mio compagno e non so cosa fare... Sono infelice, continuo a piangere e mi ritrovo sola, sempre... Stiamo insieme da 11anni tanto tanto... Lui continua a sentirsi con altre a fare il cretino ed invece di migliorare peggiora sempre più perché non mi fido e le paure aumentano. Non abbiamo rapporti sessuali da un anno ma anche lì blocco da parte sua e zero dialogo. Non so proprio cosa fare
Direi che se parlarne e discuterne non serve, perché lui non è interessato a risolvere il vostro rapporto o ricostruirlo, allora dovresti dargli un ultimatum e vedere se capisce. O voltare pagina e andare avanti, così potrai trovare un uomo migliore. O quantomeno non star male per una persona per la quale non vale la pena star così.
Ciao Temperance,
Ogni volta che provo a parlare con lui seriamente si chiude a riccio. MI ha detto che vuole andare avanti ma sta solo peggiorando le cose. Gli Ho dato un ultimatum ma piango e basta, in più ne ha sempre una per le mani (messaggi...) ma dico un uomo a 42 anni è ancora così immaturo? Io lo amo da morire ma come faccio? Ne abbiamo talmente tanto parlato o cercato.. Che oramai lui non ne può più, io ci soffro perché lui si svaga in modo telematico. Abbiamo decido di andare avanti ma i problemi d'amore sono rimasti, vorrei tantissimo aggiustare le cose ma più ci provo più peggioro tutto. Non so se dipende dalla mia mancanza di fiducia visto che si comporta così o non sò... MI ritrovo in un bivio e non so dove sbattere la testa. Inutile se mi dice che per lui esisto solo io e poi fa il cretino con le altre
Ciao Cielo, 11 anni di convivenza o sei sposata con lui? Il fatto del blocco dei rapporti sessuali è una dipendenza del distacco psicologico che si è sviluppato e che ha dentro e che si va a prolungare come paure e non serenità che si prova entrambi, perchè un po' anche da parte sua diciamo, non "vive" bene la situazione. La situazione comunque andrà generando anche perchè c'è strada spianata da parte tua, nel senso che lui non sente i tuoi pianti, non li sente intendo non con le orecchie ma dentro di lui, non li sente nell'animo, è una situazione da prendere ora per la punta e decidere se vale la pena continuarla o cercare ciò che manca nella vostra relazione, che, credimi, a volte tali situazioni si amplificano anche per piccoli insignificanti dettagli (per farti un esempio, mi capita di sentire storie che una materia della discordia che porta ad enfatizzare la crisi è anche un semplice piatto che non piace ma che viene riproposto sempre spesso...).
Il tempo della sofferenza comunque deve finire, è un classico che la vittima alimenta il suo carnefice, e tu ne fai solo le spese, perchè tu in questo caso sei la vittima, devi imparare a volere bene a te stessa, e salvarti reagendo, e per fare questo devi prendere la situazione dalla punta in cui è arrivata ora e definirla fino alla sua base, di certo non serve piangere per nulla se questo nulla non cambia, in poche parole è un cerchio, un cerchio che devi aprire, una volta che lo apri ci vedrai dentro quello che fin'ora non si sta vedendo.
Ciao MaxP
Che belle parole!
Beh diciamo Che da un paio di mesi ho avuto la forza di reagire e tenergli testa. Poi un po' si è riavvicinato poi è tornato indietro. Un tira e molla continuo che non fa bene alla mia anima. Hai ragione basta piangere tanto non serve a niente. Lo so che c'è amore perché lui lo sento nell' aria come il primo giorno. Ma è ora che cresce! 11anni di convivenza... Sono tanti e voglio di più dalla mia vita e forse è proprio per questo che sono scesa in guerra
Ciao Cielo, la guerra ricorda la devi fare con te stessa, ovvero combattere per non mollare smettendo di dare sfogo alla tua tristezza col pianto, perchè il pianto della vittima alimenta il desiderio "cattivo" del carnefice.
Ok, il pianto è la migliore reazione emotiva di sfogo che una persona ha, sia buona che crudele, ma nel tuo caso è un suo pretesto per continuare dove si sta dirigendo. Il tira e molla è appunto il piatto che dondola su una punta che non ha la stabilità della decisione ferrea. Ricorda che ogni cambiamento fa paura, il cambiamento fa sempre paura, sia per te che per lui, quindi dare la scossa del tuo cambiamento può essere la costruzione di un piano più solido che stabilizza il piatto o un piano che non c'è più per far cadere il piatto, e quello sarà il cambiamento, in quanto di certo la tua, la sua, la vostra situazione non deve continuare in questo stato di piatto instabile.
Ciao MaxP
Quindi sono il che devo cambiare? Non l'ho mai vista da questo lato... Ma lui perché cerca attenzione da altre? Non basto io?
Visto che l'ultimatum non è servito lascialo. Fagli capire che così non potete andare avanti e tronca il rapporto. E' la volta buona che magari mette la testa a posto. Ed è anche il modo per capire se lui ci tiene ancora a te oppure no, perché se ti permette di chiudere la vostra relazione senza far niente vuol dire che non esisti solo tu per lui. E quindi, come ho detto, meglio soffrire per una separazione per poi star piano piano meglio, che continuare a soffrire stando con qualcuno.
Ciao Cielo, penso che lo scossone che lui abbia bisogno è vederti amare te stessa da portarti a proteggerti da lui. Lui ci marcia ora, sa che lo ami alla follia e che non lo mollerai o che non gli faresti nulla di male come affetto, va tranquillo e si "giustifica" con il suo dirti "anch'io ti amo", ma sono solo parole, ipocrisie pure, gioca sul facile, sul sicuro, suo sicuro, ma se tu inizi a far cambiare il sostegno del piatto che ti dicevo nel post precedente, lui poi inizia a farsi qualche domanda o... "domandina"....
È vero Max! Purtroppo ho avuto un'infanzia molto difficile ed ho problemi a fidarmi delle persone... Questo certo non aiuta in un rapporto di coppia.. In più mi sono persa... Tu che pratichi esercizi spirituali dovresti capire.... Giorno dopo giorno pezzo dopo pezzo mi sto ricostruendo e so che devo cambiare ma prima di tutto per me stessa. Sto cercando in me la strada giusta da seguire e riprendere il mio cammino
Ciao Cielo, le persone che hanno avuto infanzie difficili sono molto frequenti, una "traumatizzata" per qualcosa, una per un'altra, ma alla fine ci portiamo in ognuno di noi le nostre insicurezze, le nostre diffidenze verso le persone, le nostre paure, le nostre ansie che si verifichi qualcosa che rievochi delle situazioni cui abbiamo vissuto partecipandoci indirettamente purtroppo involontariamente. Per il fatto di non fidarti delle persone non è poi così un male sai, la diffidenza spesso fa come protezione alla sofferenza, soprattutto nelle persone sensibili, come sto capendo che lo sei tu, una persone sensibile è fragile, debole soprattutto di sentimenti, ci casca spesso, spessissimo, magari inseguendo l'amore o l'affetto che prova, e puntualmente trovano sempre come neanche farlo apposta persone dure, forti, che alla sofferenza d'amore fanno un ciaociao, chiamate insensibili da tutti, ma che alla fine sono loro stesse che si trovano bene a comportarsi così e a volte è anche una fortuna, perchè soffrire d'amore è una delle sofferenze più forti. L'illudersi che cambieranno c'è da stare freschi, un soggetto abituato ad essere in un certo modo, non cambia, non è che con le tue lacrime cambi, rimane dentro se stesso fedele a se stesso, magari cambia la sia maschera, ma non è quella che tu vuoi.
La tua strada giusta da percorrere è iniziare la ricerca per amare te stessa tanto da iniziare a proteggerti dal soffrire per una situazione di coppia che ora è tenuta in piedi solo grazie alla tua sofferenza... Ciao MaxP
Max... Lo so e proprio ieri stavamo per lasciarci.... Ne abbiamo parlato a lungo e la voglia di stare insieme per l' amore che ci unisce è forte... Io lo sento... Non so se mi spiego ma credo che tu capisca cosa significa un legame talmente forte da sentire una persona anche se non è accanto a te... Si sono fragile ma questo da due anni... Sono sempre stata una donna forte, sopravvissuta ad una violenza... Solo che poi a furia di portare tutto dentro sono scoppiata... È da poco che ho accettato il mio passato e mi sono perdonata ma poi adesso mi ritrovo a pezzi perché non so più chi sono e devo a tutti i costi ritrovarmi. Il mio compagno dal canto suo non è una brutta persona, mi ama, lo so, ma non come vorrei... Ma d'altronde l'amore non si pretende
Ciao Cielo, ti capisco nel tuo sentimento, tu lo senti dici, ma dalle parole di lui sei certa che anch'egli lo senta? Una persona che sente non gioca con i sentimenti, perchè i sentimenti fanno modificare la persona, e quando c'è il sentimento ciò che ci attornia vale zero, e vale nettamente meno l'amore verso se stessi che ci porta a soffrire quando insorgono i problemi di coppia. La sua sicurezza che lo ami lo porta ad allungarsi oltre la "catena" dell'amore, ma a volte, spesso si spezza appunto quando verso di noi le parti d'amore si invertono e si inizia ad amare se stessi, perchè in amore non c'è solo il partner, ma anche l'amore verso se stessi che prima era soffocato, messo in angolo, ma che poi riappare per il desiderio quando non si è amati "dall'esterno".
Sei stata una donna forte, ma la sofferenza d'amore è più forte della propria forza, l'amore ci annienta, ci accieca, diventiamo forti e invincibili perchè avendo l'amore forte alle spalle abbiamo la forza di vincere su tutto, l'amore è la forza sovranaturale che è superiore a qualsiasi forza esterna che tenti di sconfiggerci, ma il tallone d'Achille di questa forza è quando arriva la sofferenza da questo amore che inizia a scavare le fondamenta del palazzo della forza che pian piano si indebolisce e si lascia sopraffare.
Per questo ti dicevo di tornare ad amare te stessa, a ritrovare chi sei come hai scritto che non sai, se torni ad amare te stessa trovi la forza di capire freddamente cosa è forte per te, se annientarti o rialzarti, perchè te sei la cosa importante, non l'essere a coda di un sentimento che e più si che no e più no che si, e ricorda che la montagna si scala dalla base, un passo alla volta e arriverai sulla famosa punta dove è sorretto il piatto che ti parlavo agli inizi, quando sarai arrivata in punta avrai la tua forza e saprai cosa fare.
Parole sagge, tornare ad essere egoista... Ma tutto è partito dalla guerra che è dentro di me... Non so e non sappiamo come sia iniziata questa crisi ma sono ottimista e credo che ci sia anche il lato positivo, cioè crescere insieme a lui... Devo vincere questa guerra che mi ha portata ad una depressione e forse se lui è diventato distante sarà perché forse l'ho allontanato io... Come ti Ho detto ho alle spalle una violenza.... Ce la stò mettendo tutta e so che ci vorrà tempo ma non intendo rinunciare alla persona più importante che la vita potesse darmi in prestito.... Sto scoprendo che l' amore non và preteso e di certo non posso neanche voler cambiare lui perché l'ho conosciuto così altrimenti non ha senso.
Cielo non devi rinunciare a ciò che ti ha fatto rivivere, ciò che ti ha dato il senso dell'amore, ma se la tua sofferenza ti ostacola la strada dell'abbandono del ricordo, del tuo orribile ricordo, allora qui deve salire in alto su tutto il nome Cielo (ti chiamo così perchè non so come ti chiami), il nome Cielo deve essere la persona che non soffre più, perchè alla fine, la sofferenza è come una violenza verso il tuo sentimento.
Non devi ne pretendere ne cambiare lui, devi sono fagli capire cosa lui ha in mano, il famoso piatto, che se dovesse cadere, da parte sua poi non c'è la colla che lo riattacca facendo si che le crepe non si vedano, tanto meno i pezzettini piccoli che purtroppo per loro spariscono, e una volta che questi mancano, anche se il piatto si riunisce non è più bello come prima che si rompesse, ci rimangono i buchi, che sono i buchi bui dell'amore non più sentito da parte dell'altra. In poche parole se vuole che rimanga bello deve preservarlo, e tu sei la sua sicurezza, ma se manchi tu, manca il tuo supporto poi potrebbe anche cadere, e se cade tu ti salvi, ma lui perde ciò che più non trova.
Beh sappi che il mio vero nome ci và molto vicino... Non hai idea di come mi stai aiutando..! È vero, ma come ti ho detto nel momento in cui ho affrontato il mio passato dentro è Come se mi fossi spezzata in due e le sofferenze che ho affrontato da una è stato un sollievo liberarmene e dall' altra però non sapevo cosa fare visto che non ho conosciuto la parola felicità.. È difficile da far comprendere ma dipende tutto da me lo so... Devo tornare ad essere felice ma non so come si fa
Cielo la felicità non esiste, esiste la serenità e la volontà di mantenerti serena, su questo devi lavorare, iniziare a lavorare in te stessa, piano, cercando la tua serenità, che alla fine è quello che dentro di te stai cercando, piano piano, un gradino alla volta, fino a raggiungere la cima della torre, che tale cima è l'amore verso te stessa, quell'amore che ora è messo in un cassetto, ma che solo tu hai la chiave per aprirlo che è l'iniziare a farlo.
Mi fa molto piacere di esserti stato utile :)
Il crescere con i sensi di colpa non è vivere ma solo buttando giù quel muro che avevo innalzato dentro di me potevo andare avanti. Solo che non avevo fatto i conti con il dopo... È una ferita che sarà sempre lì stà solo a me chiuderla o continuare a farla sanguinare
Lavorare in se stessi è molto difficile, ci vuole costanza e voglia di iniziare ad amarsi, di tornare ad essere sereni, non dico a sorridere, perchè spesso il sorriso è una maschera verso gli altri, la serenità Cielo è importantissima come meta di arrivo verso se stessi. Vedi la meta della serenità come una tua conquista di te stessa, la ferita che sanguina lasciala cicatrizzare e fai in modo di dimenticare di guardarla, ma un poco alla volta, senza fretta, perchè la fretta spesso fa inciampare, e se ti fai male poi ti scoraggi. Non frustarti all'infinito ricordando all'infinito i tuoi sensi di colpa, resetta la tua mente dicendo che i sensi di colpa li stai continuando verso il tuo corpo che non ha colpa, inizia ad amarti un passo alla volta, non con il piede intero ma con un suo dito alla volta fino a renderti conto che la frusta l'hai persa per strada e non sai in che punto.
È raro trovare qualcuno che non conosci che ti capisce così tanto!
tua moglie sarà una donna fortunata.. Non devo spiegarti niente perché sai di cosa stò parlando non pensavo fosse così difficile la rinascita perché poi io MI ritrovo sempre e comunque sola a combattere con í miei mostri. Poi dimmi, quante persone capita di conoscere Che sono esattamente come te? Poi il mio è un'ambiente di persone false ed io a lungo andare ne sto risentendo, assorbo troppa negatività .infatti tra un po' cambio posto di lavoro perché questo mi sta uccidendo.
Per di più la mente l'ho già resettata da un po' di tempo è che ora ne sto risentendo fisicamente... Ciò comporta molto stress perché io mi ascolto... Quindi mi ritrovo in una fase intermedia. Vorrei andarmene su un isola deserta
Ciao Cielo, di potere interiore ne hai tanto, ma a volte lo nascondi, nascondi di averlo, ma è come una tua arma segreta verso te stessa, una arma che a volte non ti va di far conoscere, una arma che sai di usare perchè ti salva, ma nello stesso tempo hai la paura di usarla e ti lasci peggiorare.. Non ci sono le persone uguali a se stessi, ci sono persone similari, magari al 90%, ma ognuno di noi ha una sua particolarità introvabile, che è il segno particolare dell'essere unica. Non saprebbe bello se ci si potesse rispecchiare in altri, lo specchio non mente, lo specchio è la nostra copia, e a volte non fa piacere quello ce ci dice, perchè lui parla quello che noi non vorremmo dire o tenere nascosto per consolarci.
La negatività nel lavoro è dappertutto, la differenza tra te e gli altri è la tua positività che sai di avere, e la positività vince sulla negatività, perchè è come l'amore, l'amore sul male vince sempre. Il fatto che tu ti ascolti è molto sensoriale, ma devi ancora imparare a sentire i segnali di aiuto di Cielo, questo identificativo misterioso di una donna che ha un potere molto forte ma che deve imparare ancora ad usarlo alla perfezione verso se stessa. Hai scritto un pensiero che condivido pienamente, anch'io vorrei un'isola deserta per essere io e lei una cosa sola quando ho bisogno di essere con me stesso.
Devo imparare a gestire le cose... È per questo che poi sono in terapia è per ritrovare me stessa.. Il passo che una persona fà ad ammettere di aver bisogno di aiuto è fondamentale. So che con le mie insicurezze ho fatto del male, anche se involontariamente... Lavorando su me stessa sto capendo anche i miei sbagli e sto chiudendo scusa prima di tutto al mio compagno, perché nonostante tutto è al mio fianco da 11anni ma poi scusa a me stessa perché mi sono fatta del male da sola
Ciao Cielo, sono le parole giuste per riaggiustare tutti i pezzi sparsi, queste parole ti fanno onore, e anche il tuo corpo ti ringrazia. Il passo successivo è la coerenza con quello che hai scritto, e la credibilità verso te stessa, devi essere credibile verso te stessa o il tuo corpo non si fiderà più di te, non hai tanti altri tentativi, perchè poi il corpo che ti ascolta perde la fiducia. E' importante che diventi consapevole all'essere credibile e infine coerente verso te stessa, la meta la raggiungi senza accorgertene.
Ciao Max, ti ringrazio... Allora stò facendo un buon lavoro su me stessa! È che mi trovo in una fase intermedia dove mi sento divisa a metà.... Ma il cambiamento è in atto... Con il mio compagno siamo andati in crisi dal momento in cui lui si è bloccato mentalmente, sinceramente non so perché, e quindi non abbiamo più avuto rapporti sessuali... Ora mi sto rendendo conto che sono stata egoista perché non l'ho aiutato nel modo giusto... Sto ottenendo più in questa fase di crescita che in 10 anni di convivenza! Come mi ha spiegato chi mi segue la sua è una forma per sentirsi uomo... Beh c' è anche da dire che quando si sta insieme da tanti anni diamo per scontate troppe cose.. MI sono svegliata stamattina e gli ho detto cose che non dicevo da anni... Noi donne vogliamo sentirci amate vogliamo vogliamo.... Ma amare è dare senza pretendere qualcosa in cambio no? Sto imparando ad amare questo uomo che mi sostiene da anni in un modo profondo e nuovo... Lui son sicura che lo sente... È una continua evoluzione.. Già il fatto che sognavo il suo arrivo ancor prima di conoscerlo la dice tutta....
Ciao Cielo, scalare la montagna pian piano ti farà ottenere molti risultati, non pretendere di arrivare subito, è un errore che non devi mai permetterti fare, ma dei sentire dentro di te il percorso che scalerai. Scala la montagna a piedi scalzi per sentire ad ogni passo che farai l'attacco e la sicurezza della presa nuda del tuo corpo sul terreno per non rischiare di cadere nel momento che ti distrarrai da te stessa e dall'obiettivo. Quando sarai arrivata in cima afferrerai il famoso piatto che ci ha accompagnato io e te in questi giorni del tuo cammino decisivo. Ciao Cielo :)
Ciao max, scusa per la latitanza... Sono stati giorni intensi in cui ho abbattuto un muro dentro me stessa... Ho appena finito di parlare con il mio compagno... Mi è venuto a dire che non sa più se è innamorato di me e se vuole continuare con la storia. Mi dice che dobbiamo prendere aria entrambi e staccarci un po' per capire. Io sono devastata. Perché non so se mi sta lasciando o se ha bisogno di staccarsi per capire. So solo che secondo me è un modo come un altro per lasciarmi. La colpa è mia perché l' ho talmente assillato che a questo punto ce l'ho portato io