Collega amica o... sognerebbe un minimo di più?

[Max Pinudi]

Entrare in amicizia tra uomo e donna nell'ambito lavorativo a volte può essere una cosa bella e piacevole, ma anche farti pensare.
Sono tornato ieri sera da una trasferta lavorativa in Austria con una collega, ha 3 anni meno di me. Andiamo spesso in trasferta assieme in quanto abbiamo una "funzione di 2 specialità unite" che il nostro lavoro richiede. Il nostro rapporto è stato sempre di amicizia, ci siamo sempre raccontati anche le cose personali e ci troviamo in sintonia.
Ieri sera in Hotel dopo cena siamo usciti come ogni sera a fare un giro in centro e siccome era freddo e pioveva siamo rientrati presto e ci siamo seduti nei divani della Hall a parlare. Si parlava di problemi troppo personali suoi che abbiamo preferito proseguire privatamente in stanza mia in quanto aveva il salottino. Entrati da me, ci siamo presi da bere dal frigo e ci siamo seduti sul divano.
Si parlava, l'ascoltavo e le parlavo come sempre facciamo, ad un certo punto si è levata le scarpe e si è seduta con la schiena sul bordo laterale distendendo le gambe verso di me mettendomi i piedi accavallati sopra le mie gambe. Non l'aveva mai fatto prima di quella volta e continuava a parlare come nulla fosse. Mentre parlava le guardavo i piedi praticamente sotto il mio viso, li strisciava tra di loro muovendo le dita, non glieli avevo mai visti nudi mi incuriosiva osservarglieli, erano come un qualcosa di suo messo a nudo un po' più intimo, alla fine è una intimità, mi ha chiesto se mi disturbava ma ha capito di no. I discorsi suoi poi sono finiti sulle lacrime, solitamente le prendo le mani, ma da come eravamo messi le ho posato la mano sui piedi e mi ha fatto un sorriso, la sentivo più "mia" diciamo, cioè meno distante. Siamo rimasti li in quella posizione per un bel po', e dopo una mia frase di conforto che le avevo detto si è girata al contrario posandomi la testa sulla mia spalla, le accarezzavo i capelli per consolarla e abbiamo continuato così per molto tempo. Ogni tanto ci alzavamo e si prendeva qualcosa da bere dal frigo ma poi lei ritornava in quella posizione mezza sdraiata con la testa sulla mia spalla. Quando è arrivata l'ora tarda per andare a letto, ci siamo alzati dal divano e prima di salutarci mi ha dato un bacio leggero sulle labbra facendomi una carezza sul viso dicendomi grazie, ha aperto la mia porta ed è andata in camera sua.
Sono rimasto pensieroso tutta la notte, mi sono girati tanti pensieri per la testa, ieri mattina a colazione eravamo come nulla fosse successo, anche per tutto il giorno fino al nostro ritorno ieri sera alle nostre case.
Alla fine non è successo nulla, nulla di nulla, cose semplici normali, ma a volte un bacio, quel qualcosa di più dell'essere seduti uno fianco l'altra senza nulla in più crea forse una amicizia più forte, saranno i miei pensieri, forse li avrà avuti anche lei chi lo sa, ma una cosa è certa, fanno pensare, e penso di non essere il solo che potrebbe pensarlo.
Ciao.

[optimusprime]

Poi ti sei svegliato.

[DolceChéri]

Lei è donna, tu sei uomo e due sessi opposti si attraggono.
Devi capire tu cosa provi realmente per lei e poi valutare il seguito..

[Max Pinudi]

Lei è donna, tu sei uomo e due sessi opposti si attraggono.
Devi capire tu cosa provi realmente per lei e poi valutare il seguito..

DolceCherì, non è il fatto dell'attrarsi a vicenda, che tra uomo è donna è naturale, il fatto è che lei è una collega, che oltretutto devo frequentare di coppia in trasferte per la nostra mansione lavorativa, io cerco di rimanere sempre fermo nel professionale, però, come scrivevo, queste situazioni fanno pensare, perchè se ci si lasciasse andare un po' e crescesse poi un affetto superiore oltretutto essendo come dicevo in ambito di coppia lavorativa, poi se dovesse succedere qualcosa di negativo ci si porterebbe a lavorare male, ad evitarsi, a cercare altri colleghi sostituivi e nella peggior ipotesi anche a cambiare lavoro o mansione per evitarsi. Il pensiero del fatto successo però resta, perchè queste situazioni arrivate così involontarie diciamo, hanno un certo chiamiamolo fascino che non si può non nascondere.

[DolceChéri]

Lei è fidanzata o sposata? Che tipi di problemi ha con lui? Ti chiedo questo per capire meglio...

[Max Pinudi]

Lei è fidanzata o sposata? Che tipi di problemi ha con lui? Ti chiedo questo per capire meglio...

Ciao, lei è sposata da qualche anno, in azienda siamo anche andati al suo matrimonio, diciamo che suo marito non riesce ad "entrare nel suo animo" (è una frase che completa tutto il suo stato che penso capisci perchè le sue confidenze che mi fa non vado a scriverle qui), si porta tutto dentro e il suo stato reale è sempre mascherato da un sorriso per gli altri. A me piace ascoltare e interagire, cosa che dice che le fa tanto bene.

[Cielo123]

Bel casino.... Tu però ti sei comportato da Signore ed hai fatto bene! Secondo me ti ha messo alla prova e, come ti hanno già detto.., è donna.... Magari non è soddisfatta del suo rapporto o chi lo sà! Solo il tempo potrà darti risposte...
Piuttosto tu hai legami?

[Temperance]

Direi che visto che è sposata meglio tenere le distanze. Visto che col marito le cose non vanno benissimo e potrebbe voler usare te per avere le cose che mancano da lui.

[Cielo123]

Concordo!

[Max Pinudi]

Bel casino.... Tu però ti sei comportato da Signore ed hai fatto bene! Secondo me ti ha messo alla prova e, come ti hanno già detto.., è donna.... Magari non è soddisfatta del suo rapporto o chi lo sà! Solo il tempo potrà darti risposte...
Piuttosto tu hai legami?

Ciao Cielo, io mi sono comportato da signore anche perchè io come chiesto da te ho un legame matrimoniale solido, le mie colleghe, le mie amiche mi "utilizzano a parola" da sempre perchè amo ascoltare e dare il mio supporto di parola e consiglio, una cosa che adoro fare da sempre, fin da quando ero alle medie, il fascino del stare con una donna è anche l'ascoltarla, che per me vale molto.
Che non sia soddisfatta del suo rapporto questo è lampante, ultimamente dopo quella sera sia io che lei ci comportiamo come ci siamo sempre comportati da anni, il fatto del bacio l'ho definito come un grazie più forte, più marcato, più sostenuto, per farmi capire che le sono stato vicino nel suo momento di bisogno, che non sapeva come rendermelo in parole, una vicinanza che spesso manca in quelle persone che cercano una parola quando ne hanno bisogno.
Ciao MaxP